Pizzolla-in-attesa“Trovo inaccettabile che l’Ad di Fca dottor Marchionne, ancora una volta, abbia evitato di incontrare la Fiom/Cgil e di ricevere la lettera sulla Maserati e sulle preoccupazioni del sindacato e dei lavoratori sulle prospettive dello stabilimento modenese.  Stamattina, infatti, dopo oltre 3 ore di attesa davanti alla Fondazione Biagi – dichiara Cesare Pizzolla, segretario Fiom/Cgil Modena – non è stato possibile in nessun modo recapitare la lettera”.
“Non incontrare la Fiom/Cgil non risolve i problemi dello stabilimento Maserati, dove è bene ricordare che siamo al secondo mese di Cigo per 305 lavoratori per 9 giorni al mese.
Il comportamento di Marchionne conferma quanta poca considerazione ci sia nei confronti di chi rappresenta i lavoratori, o meglio i “colleghi” come lo stesso Marchionne ama definire i lavoratori.
Vorrei anche ricordare che i lavoratori sono il patrimonio principale per il successo di questa impresa e oserei dire che il loro contributo è fondamentale al raggiungimento dei risultati che permettono di quantificare anche il lauto compenso del dottor Marchionne. Quindi un po’ di rispetto in più ce lo saremmo aspettato!!!”
“La lettera che volevamo consegnare direttamente nelle mani dell’Ad – prosegue Pizzolla – la consegneremo comunque oggi pomeriggio alle ore 16 ai dirigenti Maserati nell’incontro sull’esame congiunto sulla cassa integrazione.
Qualcuno dovrà prima o poi venirci a dire quali nuovi modelli, e in quali tempi, si pensa di produrre a Modena visto che il “Gran Cabrio” e il “Gran Turismo” sono destinati a fine produzione in breve tempo”.

Fiom/Cgil conferma che qualora anche nell’incontro di oggi pomeriggio, non ci fossero risposte a questa domanda, si valuteranno insieme ai lavoratori quali iniziative mettere in campo davanti ai cancelli dello stabilimento.