Da sabato 26 marzo, l’azienda ceramica Terre della Badia ha comunicato la chiusura collettiva e la  collocazione  in ferie di tutti  i 119  dipendenti  fino al 2 aprile compreso, in conseguenza delle difficili condizioni in cui verte l’impresa che non garantiscono la possibilità di proseguire la normale attività lavorativa, anche a causa dello stacco dell’energia elettrica dello stabilimento di Frassinoro.

La Filctem/Cgil e la Rsu unitamente ai lavoratori avevano richiesto di attivare gli ammortizzatori sociali, pertanto le lavoratrici ed i lavoratori  offriranno formalmente la loro disponibilità a rientrare al lavoro.

Si auspica che i segnali positivi della giornata odierna che hanno visto il pagamento integrale dello stipendio di febbraio possano continuare ad arrivare, in attesa che si concretizzino possibili soluzioni occupazionali e produttive anche attraverso l’interessamento di eventuali acquirenti.

Oltre allo sciopero proclamato e confermato fino a venerdì 25 marzo, da sabato 26 marzo proseguirà ad oltranza il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori  dello stabilimento di Frassinoro, in via Matilde di Canossa n.22, dalle ore 8 alle ore 19.