Agenzia_Entrate_Sassuolo2La direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate ha diramato una nota con la quale comunica la chiusura di vari uffici territoriali tra i quali è compresa la sede di Sassuolo, tutto ciò in applicazione alle norme introdotte dalla legge sulla spending review.

“Se non fossimo abituati a improvvisi cambi di opinione o all’utilizzo sibillino delle parole –  dichiara una nota di FP Cgil Modena – potremmo dire che si conferma ciò che già si sapeva, ovvero che la sede di Sassuolo si trasformerà da ufficio territoriale a ufficio distaccato.

L’ulteriore nota della direzione Centrale con questa diversa declinazione lascia spazio ad un legittimo dubbio che può essere sciolto solo attraverso un chiarimento che la Fp Cgil ha richiesto alla Direzione Provinciale di Modena affinché la stessa se ne faccia carico interessando gli uffici centrali.

Anche nei giorni scorsi nel corso di un incontro avuto con i sindaci del distretto ceramico – prosegue FP-Cgil – si è convenuto sulla necessità di mantenere un presidio adeguato per rispondere alle numerosissime esigenze dei contribuenti, ma la comunicazione pervenuta, dal sapore particolarmente ambiguo, non scongiura l’ipotesi del tentativo della totale chiusura degli uffici o, nella migliore delle ipotesi, di una ulteriore e ben più consistente riduzione degli attuali 17 lavoratori che svolgono un servizio ai contribuenti che non sono solo dell’intero distretto ceramico”.

“Vogliamo solo ricordare – afferma Vincenzo Santoro – che la sede di Sassuolo svolge oltre oltre 2000 servizi al mese, vengono effettuati oltre 1500 accessi agli sportelli e con l’ultima campagna per la denuncia dei redditi sono stati assistiti circa 500 contribuenti.

Ci chiediamo quali effetti si determineranno per i cittadini qualora vi fosse una ulteriore riduzione degli organici o, peggio ancora, se si dovesse verificare la malaugurata chiusura del servizio che viene lasciata trasparire dalla comunicazione, dal sapore velatamente ambiguo, della Direzione Centrale”.

“Pertanto  – conclude Fp-Cgil – è più che mai necessario un segnale chiaro sul futuro dell’ufficio di Sassuolo e per il quale sono stati investiti i rappresentanti sindacali nazionali che hanno già manifestato il loro disappunto sui contenuti della nota dei vertici romani dell’Agenzia delle Entrate considerato che, tra l’altro, non è ancora iniziato il confronto per l’accorpamento soprattutto relativamente all’aspetto logistico con l’Agenzia del Territorio e che, per espressa ammissione dei vertici dell’ente, è la condizione essenziale per il completamento della riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate”.