Claudio-PistoniIn merito alla polemica ed ai dubbi di legittimità degli atti compiuti dalla Polizia Municipale e dal Consigliere Comunale Nadia El Barrami, sollevati a mezzo stampa da Franca Cerverizzo, ex consigliere comunale ed ex candidato a Sindaco, nei giorni scorsi  il Sindaco di Sassuolo ha svolto una verifica interna, con la collaborazione del Comandante Stefano Faso che ha confermato la correttezza dell’operato dell’Agente, finalizzata a chiarire l’esatto svolgimento della vicenda.

“Innanzitutto – sottolinea il Sindaco – vorrei ribadire la totale libertà nell’accesso agli atti da parte dei Consiglieri comunali, d’altro canto mi risulta che la stessa Franca Cerverizzo nel 2011 in qualità di consigliere comunale, fece un accesso agli atti relativo alla gara per l’affidamento dell’esercizio interno al circolo Fossetta, che avrebbe gestito in società col secondo arrivato qualora avesse vinto. Atti che, tra l’altro, parlano da soli.

Tra il primo settembre ed il 31 dicembre 2015, le contravvenzioni elevate dall’agente di Polizia Municipale in questione tra via Carducci, piazza Amendola, viale Guicciardini e via Zanella sono state in tutto quattro.

Se si prende come riferimento il periodo che va dal 1 gennaio 2016 ad oggi, invece, le contravvenzioni sono state in tutto tre.

Se poi si considerano le sole contravvenzioni elevate nelle immediate vicinanze dell’esercizio – prosegue il Sindaco – il numero è di tre, nel periodo che va dal 1 settembre  al 31 dicembre 2015, una sola dal 1 gennaio 2016 ad oggi.

Stiamo parlando – conclude il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – di sette contravvenzioni elevate in sette mesi. Lascio a chi ha voglia di farlo il compito di commentare e capire se si tratti di accanimento o di una sterile polemica, evidentemente con fini di propaganda politica alle spalle anche perché l’unica richiesta di chiarimenti in merito all’accaduto, arrivata in Municipio, è a firma dell’avvocato Luca Caselli, ex Sindaco ed attuale consigliere di minoranza”.