Domenica 3 Aprile p.v.  il PSI modenese svolgerà la propria Assemblea Congressuale Provinciale per votare i Delegati al Congresso Nazionale del 15-16-17 Aprile a Salerno.

Mentre in molte città si stanno presentando alle prossime elezioni amministrative liste di ispirazione socialista che fanno rinascere le speranze del socialismo riformista, al Nord, anche nella Provincia di Modena (da Pavullo a Zocca a Finale Emilia a Sestola e ad altri Comuni chiamati al voto) è in  piena ristrutturazione il rilancio di una presenza socialista.

In ogni dove le idee dei socialisti e le proposte sono state presentate in questi anni. Con alterne fortune e con scarsa attenzione da parte delle forze politiche tradizionali soffocate dall’ondata di qualunquismo e di superficialità dimostrate dai movimenti emergenti e dal rigurgito di una destra che fra Salvini e Forza Nuova  crea preoccupazione e mina le basi di una convivenza civile degna di una Paese come l’Italia capofila di un’Europa democratica. Il socialismo europeo e quello italiano sono fondamentali per sconfiggere il tragico emergere del terrorismo in Europa e nel Mondo.

I socialisti ritengono di poter avere strumenti morali e idee adeguate per riportare il confronto democratico sui temi fondamentali per l’Italia: occupazione, difesa dei diritti, rinnovamento delle Istituzioni e delle classi politiche, lotta al terrorismo e contestualmente operare per la pace e il rapporto paritario con tutti i popoli e le culture politiche e religiose.

Il Documento Congressuale presentato dal Segretario Nazionale Nencini e votato  dal Consiglio Nazionale propone la costituzione di una sinistra che unisca giustizia sociale e libertà e che nel confronto tra riformismo e massimalismo faccia vincere il riformismo contro ogni integralismo.

Un invito all’unità e alla collaborazione delle forze che si richiamano alla sinistra storica sociale e culturale non vuol dire togliere ad ognuno la legittimità della propria autonomia.

Il PSI vive con una funzione autonoma  e ha presentato in Parlamento e nel Paese le sue proposte sempre in questa chiave.  L’azione dei socialisti in Parlamento è stata determinante per alcune leggi di libertà e di giustizia sociale: la riforma della governance RAI, la responsabilità Civile dei Magistrati, la richiesta di una Commissione bicamerale sulle banche, la necessità di tassare il gioco d’azzardo, l’appoggio al divorzio breve e gli incentivi per i privati che intervengono a favore della cultura. Non ultime l’approvazione della legge che penalizza i responsabili degli incidenti della strada, e il nuovo Codice degli Appalti contro l’illegalità e per la salvaguardia dell’Ambiente.

I socialisti modenesi in queste settimane e anche attraverso il Congresso si impegnano a creare un Circolo Culturale dedicato all’indimenticabile Loris Fortuna e intendono fare un appello a radicali, verdi, laici e cattolici progressisti affinché nelle Elezioni Amministrative permettano di portare nelle Assemblee municipali i rappresentanti di uno schieramento di forze democratiche sino ad ora silente e non adeguatamente rappresentato.

L’Assise Congressuale si svolgerà Domenica 3 Aprile presso la Federazione Provinciale di Modena a partire dalle ore 9.00 e si concluderà dopo il dibattito sulla mozione congressuale e con l’elezione dei delegati al Congresso Nazionale.