Il Movimento 5 Stelle ha ricevuto nei giorni scorsi segnalazione che qualcosa di non corretto stava avvenendo all’interno del Parco Pubblico Villa Vigarani Guastalla di Fiorano Modenese.
Da un conseguente sopralluogo si è evidenziato ai consiglieri M5S di Fiorano che era stato tagliato un intero filare di gelsi all’interno del parco stesso.
Il consigliere Angelo Lupone del M5S ricorda che: “Il parco pubblico Villa Vigarani Guastalla è area protetta dai beni culturali ai sensi del  decreto legislativo n. 42 del 2004 – Codice dei beni culturali e dell’ambiente. Inoltre il Gelso è una specie particolarmente protetta. Abbiamo verificato che all’interno di un parco pubblico qualcuno ha tagliato un intero filare di piante di specie protetta in spregio anche alla tutela dei Beni Ambientali in cui questo parco ricade”.

I consiglieri M5S di Fiorano hanno quindi prontamente proposto esposto al  Corpo Forestale dello Stato e alla Sovrintendenza dei Beni Culturali di Bologna.
Il Consigliere Amici Giuseppe, notifica che: “Mi sono rivolto al responsabile del verde del Comune di Fiorano, Dott. Bononcini, in attività ispettiva sull’operato dell’ufficio secondo quanto ascrittomi dal mio ruolo. Il responsabile mi ha confermato che: nessuna autorizzazione al taglio è stata data dall’ufficio da lui diretto”.
La consigliera Ramini aggiunge: “Siamo in evidenza di un fatto di una gravità tale che getta una ombra pesante sulla capacità di questa amministrazione di gestire il bene pubblico, e della vigilanza che è in grado di garantire sul bene pubblico. Non si può tollerare che il già martoriato Parco Guastalla, vittima della decennale incuria per l’inerzia della amministrazione, si oggi anche fatto oggetto di questo sfregio”.
Amici infine attacca: “Ci domandiamo chi è stato a fare questi tagli? Ci domandiamo anche come mai questi tagli abusivi siano avvenuti in concomitanza del taglio del prato ad opera di una ditta afferente e in appalto alla gestione del verde?”

Il martoriato ambiente Fioranese che detiene primati poco invidiabili quali: amianto non bonificato, fanghi del sottosuolo, una pessima qualità dell’aria, un intero quartiere residenziale sotto i fumi di ricaduta di un atomizzatore,
si trova oggi anche a valutare la capacità di questa amministrazione a garantire il verde di sua proprietà.

(I consiglieri M5S Lupone Angelo, Giusy Ramini, Amici Giuseppe)