CarabinieriPoco dopo le 22,00 di ieri – 10 aprile -, una pattuglia della Stazione di Montecchio Emilia, durante un servizio di controllo del territorio, nel transitare in Via Delle Scienze notava un’autovettura Fiat Punto che imboccava contromano la rotonda di ingresso al centro commerciale “COOP”. Notata la manovra i militari intimavano inutilmente al conducente di fermarsi per poi, dopo un breve inseguimento, fermarlo in Via Saragat. Sceso dalla macchina l’uomo, apparso alterato per l’uso smodato di bevande alcoliche, chiedeva di essere lasciato andare; una volta portato alla calma, veniva invitato a esibire la patente che riferiva di aver dimenticato a casa. Al fine di accertare la regolarità del documento di guida l’uomo veniva condotto in caserma dove i successivi accertamenti consentivano di verificare che l’autovettura era priva di copertura assicurativa perché scaduta di validità il 2 gennaio scorso così come la revisione dell’auto scaduta nell’ottobre del 2015. Durante la fase delle contestazioni della guida in stato d’ebbrezza e del sequestro della vettura, l’uomo andava ulteriormente in escandescenza ed approfittando della porta aperta per far entrare il figlio, vincendo la resistenza di un militare, usciva all’esterno sbattendo violentemente la porta, tanto da danneggiare il muro. Raggiunto all’esterno dai militari dopo averli offesi ne spingeva uno a terra salendo sulla macchina. Avviato il veicolo inseriva la retromarcia ed incurante della presenza di un carabiniere ripartiva con la portiera anteriore sinistra ancora aperta, con la quale impattava ed investiva il militare facendolo cadere per la seconda volta in terra, mentre, con l’angolo anteriore destro del veicolo, danneggiava altra vettura civile parcheggiata nei pressi.

Poco dopo tornava in caserma e fatto entrare per il proseguo delle contestazioni, anche in relazione agli ulteriori reati commessi, l’uomo continuava a offendere e minacciare i militari. Alla luce di quanto commesso, a questo punto l’uomo veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Il Carabiniere caduto a seguito della spinta e successivamente colpito con la portiera, riportava traumi al braccio destro e al rachide lombosacrale, venendo giudicato guaribile dai sanitari del vicino Ospedale Franchini in 7 giorni di prognosi.