cocaina-2Secondo i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti e della stazione di Castellarano, che l’hanno arrestato durante una consegna, era una sorta di “pony express” della cocaina, che riforniva a domicilio i propri clienti: quotidiane consegne fatte in con l’utilizzo di una Golf Volkswagen, ognuna da una settantina di euro. H.R. 36enne, cittadino tunisino residente a Sassuolo, con alle spalle qualche precedente di polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio dai carabinieri che gli hanno sequestrato la droga che stava consegnando a domicilio a un insospettabile 37enne di Castellarano a sua volta finito nei guai in quanto verrà segnalato quale assuntore di stupefacenti.

Un’attività nata grazie alla collaborazione dei cittadini che ha permesso di sviluppare l’indagine ‘Coca-express’, coordinata dalla Procura reggiana, smascherando quello che, per gli investigatori, era un ‘cane sciolto’ dello spaccio, che riusciva a gestire una clientela affezionata e fidata.

Ai Carabinieri infatti sono giunte plurime segnalazioni che indicavano l’autovettura in uso al 36enne stazionare in varie abitazioni ubicate nei comuni gravitanti nel comprensorio ceramico. Autovettura che alla luce dei movimenti sospetti, puntualmente registrati dai cittadini, era stata posta in relazione a una possibile attività di spaccio, come poi peraltro riscontrato dalle indagini. I carabinieri entrati in possesso della targa sono quindi risaliti all’utilizzatore avviando un’indiscreta attività di osservazione che ieri ha dato i suoi frutti.

L’auto proveniente dalla provincia di Modena e entrata in quella reggiana con destinazione Castellarano. Il conducente ha raggiunto una privata abitazione da dove è uscito un uomo che è salito a bordo dell’auto. Quindi l’intervento dei carabinieri che hanno colto in flagranza il conducente cedere una dose di cocaina al cliente.  Dalla strada alla caserma il passo è stato breve dove alla luce della flagranza il conducente, identificato nel menzionato cittadino tunisino, veniva tratto in arresto con l’accusa di spaccio mentre il cliente reggiano verrà segnalato quale assuntore. Oltre alla droga appena ceduta e a 71 euro ritenuti provento dello spaccio i Carabinieri hanno sequestrato i 2 telefoni cellulari in possesso del cittadino che ora verranno vagliati dai carabinieri. I militari sono certi che all’interno della rubrica vi siano i contatti dei clienti sparsi nei comuni del comprensorio ceramico dove l’uomo curava le consegne di droga a domicilio.