Rotat-sp623-S.DonninoRisolvere il problema delle code e dei rallentamenti all’ingresso della città di Modena sulla strada provinciale 623 Vignolese, ma soprattutto ridurre gli incidenti in un tratto particolarmente pericoloso, nonostante il limite di velocità sia stato ridotto anche fino a 50 chilometri orari anche nel tratto extraurbano.

Sono questi gli obiettivi del progetto di ampliamento della strada provinciale 623 Vignolese nel tratto dal casello di Modena sud a Spilamberto; il progetto esecutivo è in fase avanzata di definizione e prevede l’allargamento della carreggiata grazie al tombamento del canale Diamante che affianca l’arteria e interventi sulle curve e la visibilità delle intersezioni con la strade comunali.

Con un investimento di oltre due milioni di euro la carreggiata sarà allargata e resa più sicura dagli attuali 6,50 metri a 9,50 metri con una banchina laterale di oltre un metro.

Per realizzare l’ampliamento è previsto il taglio di 50 alberi lungo la carreggiata, un intervento di cui nel 2015 sono stati trasmessi tutti i documenti alla Soprintendenza; a fronte del taglio delle alberature è prevista la piantumazione di 400 alberi la cui collocazione sarà decisa dal Comune di Spilamberto.

Dai dati sui flussi di traffico, sulla Vignolese, nella fascia oraria dalle 7 alle 19 transitano quasi 16 mila veicoli di cui quasi tre mila pesanti con un aumento in dieci anni di circa il 40 per cento del traffico. Con una carreggiata così stretta e i diversi incroci la Vignolese è tra i tratti più pericolosi della provincia.

L’intervento fa parte di un progetto più complessivo di messa in sicurezza dell’arteria con investimenti per oltre quattro milioni, finanziati in parte con le risorse provenienti dal bando nazionale per la Sicurezza stradale ottenute dalla Provincia di Modena e con il contributo di Regione e dei Comuni di Modena e Spilamberto.

Nell’ambito del piano, avviato nel 2007, sono già stati realizzati la rotatoria tra la strada provinciale 16 e la strada provinciale 623 Vignolese (costo 657 mila euro), la sistemazione dell’incrocio con la strada di S.Vito a S.Donnino e la rotatoria all’incrocio con la via Gherbella.