Da lunedì 4 aprile è scattato il ticket per chi non si presenta a visite ed esami senza disdire. È infatti entrato in vigore il provvedimento della Giunta regionale per contribuire a migliorare i tempi di attesa, anche attraverso una maggiore responsabilizzazione dei cittadini: in Emilia-Romagna 1 persona su 10 non fa la disdetta quando non si presenta a una visita o a un esame. Un dato che incide sui tempi di attesa, toglie opportunità ad altre persone e comporta costi per il Servizio sanitario regionale.
Il sindacato pensionati Spi-Cgil giudica con favore questa ulteriore misura per contenere il fenomeno e incidere sui tempi di attesa.
Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese le persone che hanno diritto all’esenzione (per esempio, per reddito, patologia o invalidità).
I risultati sui tempi di attesa sono stati raggiunti attraverso una serie di azioni messe in campo in questi mesi dalle Aziende, e che come sindacato confederale e di categoria abbiamo sollecitato, proponendo una diversa modulazione delle visite e degli esami, un aumento dell’offerta, anche attraverso convenzioni con il privato accreditato, una maggiore appropriatezza nella gestione delle prime visite, più personale per affrontare le criticità.
Consideriamo quindi il pagamento del Ticket per chi non disdice, una delle tante azioni necessarie per intervenire sull’accorciamento dei tempi di attesa, contestualmente richiamiamo l’attenzione dei cittadini e dei pensionati a disdire sempre in caso di impossibilità a recarsi a visita o ad un esame.
