Discarica di San Giovanni in Persiceto, al via un confronto tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Emilia-Romagna con la Commissione europea, in seguito alla sanzione per la mancata bonifica del sito.

“E’ evidente che le amministrazioni pubbliche chiamate a far fronte alla sanzione comunitaria, Stato Regione e Comune, sono tutte parti lese in questa vicenda”, afferma l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo.
“Abbiamo messo in campo azioni assolutamente virtuose e solo grazie ai finanziamenti regionali il Comune è potuto intervenire mettendo in sicurezza il sito Razzaboni oggetto della procedura di infrazione, oltre alla riqualificazione più complessiva dell’area”, prosegue l’assessore.

“Siamo convinti delle nostre ragioni: per questo abbiamo proposto e ottenuto dal Ministero di attivare un dialogo con le istituzioni comunitarie. E’ un’opportunità importante che vogliamo sfruttare al meglio per reiterare l’istanza di stralcio dei pagamenti dell’infrazione, fermo restando il contenzioso sulla richiesta trasmessa dalla Ragioneria Generale dello Stato di saldare le quote già comminate, d’intesa con il Comune di San Giovanni in Persiceto. Si tratta di una questione di equità e responsabilità”.