Maserati

Si è svolto questa mattina, lunedì 18 aprile, a Bologna nella sede della Regione Emilia-Romagna il previsto incontro sullo sviluppo di Maserati in questo territorio tra i rappresentanti del gruppo Fca e una delegazione istituzionale composta dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, dall’assessora regionale alle Politiche economiche Palma Costi e dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. 

Nel corso dell’incontro sono state illustrate ai rappresentanti di Fca (Pietro De Biasi, Head of Industrial Relations, e Luigi Galante, Emea Region, Head of Manufacturing Premium Brands) le esigenze della comunità locale. In questo senso, le istituzioni hanno positivamente riconosciuto il lavoro svolto da Fca per rafforzare Maserati, evidenziando al contempo che questa azienda è un simbolo di Modena e dell’Emilia-Romagna e che il valore del brand è strettamente collegato a questo territorio.

E’ quindi fondamentale – per Regione e Comune – che venga rafforzata la strategia Maserati su Modena, nell’ambito scelto da Fca, che colloca l’impresa, con numeri maggiori e in particolare una produzione più consistente, nel segmento premium.

E’ stato giudicato positivo che al 31 dicembre 2015 fossero 535 le nuove assunzioni di Maserati a Modena (per la grande maggioranza laureati di alto profilo): un numero destinato a diventare di circa 600 entro la fine di quest’anno, portando la presenza complessiva di dipendenti Maserati in città a 1.300, per la grandissima maggioranza (circa il 90 per cento) a tempo indeterminato. Si tratta di una presenza cospicua, che renderà più consistente anche la produzione di motori arricchendo quindi la filiera produttiva territoriale (logistica compresa).

A fronte di questi dati positivi e nonostante la rassicurazione dell’azienda sul fatto che nessun dipendente sarà licenziato, le istituzioni hanno ribadito a Fca la preoccupazione per la scadenza delle attuali produzioni di Maserati nello stabilimento modenese, che continuerà a produrre la Alfa 4C.

L’azienda ha sottolineato che nessuna decisione è già stata presa, né in un senso né nell’altro, sul permanere a Modena della produzione di almeno un modello di Maserati, con una produzione di nicchia.

Le istituzioni hanno chiesto con determinazione di giungere a una risposta positiva, e assicurato disponibilità totale, anche lavorando insieme al Governo per un accordo come quello che ha consentito il rafforzamento in Emilia-Romagna della Lamborghini: la cultura della produzione automobilistica a Modena è molto profonda, ed è parte integrante di questo territorio, per cui Comune e Regione proseguiranno ogni azione possibile perché resti a Modena la produzione di almeno due modelli di alta gamma Maserati e Alfa Romeo.