bollino-rosa-ondaL’Azienda USL di Modena aderisce all’iniziativa del Ministero della Salute che ha lanciato per il 22 aprile la ‘Prima Giornata Nazionale della Salute della Donna’. Per l’occasione, in provincia di Modena, sono stati organizzati a Carpi e a Mirandola due “open day” dei reparti di Ostetricia e Ginecologia e del Day Hospital Oncologico del ‘Ramazzini’. “Un impegno – ha sottolineato il Ministero della Salute condividendo le due iniziative organizzate dall’Azienda Usl – che testimonia la comune volontà di far crescere una vera e propria rete di soggetti per promuovere sempre più efficacemente la salute della donna”.

A Carpi venerdì 22 aprile (dalle ore 9.00 alle 14.00) chi lo desidera potrà partecipare a un incontro con le pazienti o ex pazienti del Day Hospital Oncologico che svolgono attività di volontariato. Presso gli ambulatori della Ginecologia (dalle 9.00 alle 16.00) è previsto inoltre un momento di confronto con gli operatori per visitare il reparto – che è stato premiato dall’Osservatorio ONDA con due “bollini rosa” – e affrontare alcune tematiche legate alla gravidanza e al puerperio (vaccinazioni pediatriche, contenimento del dolore nel travaglio, alimentazione in gravidanza, allattamento, endometriosi e prevenzione dei tumori femminili). Al ‘Santa Maria Bianca’ di Mirandola, invece, gli operatori del punto nascita e della Ginecologia accompagneranno i cittadini in una visita guidata del reparto e delle sale parto.

Partecipazione aperta anche attraverso i social media alla discussione lanciata a livello nazionale con l’hashtag ufficiale #SD16. Hashtag ufficiali della manifestazione potranno essere utilizzati da tutti per proporre contenuti e partecipare al dibattito anche sui profili social dell’Azienda USL di Modena Twitter @Ausl_modena e Facebook AUSLModena.

 

L’iniziativa

La Giornata è stata istituita da una direttiva del Presidente del Consiglio e cade simbolicamente nel giorno della nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini. La richiesta di istituzione della Giornata è stata presentata dal Ministro della Salute, dalla Fondazione Atena Onlus e dal Comitato Atena Donna, attive nel campo della divulgazione dei temi legati alle neuroscienze e alla prevenzione della salute della donna. In tutta Italia aderiscono all’evento oltre 180 ospedali.