A oltre 24 ore di distanza dalla notizia del decreto di scioglimento del Comune di Brescello non può che essere forte, tra i cittadini, lo scoramento per una decisione che porterà il paese a essere nuovamente commissariato. Comprendiamo il loro disagio, ma riteniamo che questo periodo possa servire al paese per vedersi restituita una “normalità” che negli ultimi tempi era andata perduta. Se il Governo ha preso questo tipo di decisione, è perchè la situazione esaminata dalla Commissione, dalla Prefettura e dai tecnici ha portato alla luce delle anomalie davanti alle quali era giusto non soprassedere.

Auspichiamo, come tutti, di conoscere presto le motivazioni che hanno portato a questo provvedimento, e ci mettiamo a disposizione della comunità brescellese per ripartire in un nuovo scenario. Allo stesso tempo, siamo desiderosi di esaminare le carte nel dettaglio, in modo da capire quali sono gli amministratori che hanno avuto responsabilità sull’esito di questa vicenda e quali, invece, hanno operato con correttezza.

Il Partito Democratico di Brescello da un anno a questa parte ha un nuovo direttivo, e l’obiettivo è quello di creare, nel tempo, una nuova e ringiovanita classe dirigente che possa in futuro riprendere in mano le redini del Comune, con competenza e rinnovato spirito.

Questa situazione difficile andrà fronteggiata con coesione e unità d’intenti. Per questo vogliamo essere chiari sin da subito e dimostrare che questa delicata fase costituisce per noi un punto di partenza: da oggi bisogna iniziare a lavorare per costruire la Brescello di domani.

(Il Segretario del Circolo, Saverio Bonini)