tribunale_10La Corte di assise di appello di Bologna ha ridotto, riconoscendo le attenuanti generiche, la pena per G.A.P. e l’ex moglie L.G., ritenuti i mandanti del sequestro di Vanessa Mussini, studentessa di Modena rapita e poi rilasciata, dopo 12 ore, nel febbraio del 2007. La loro condanna è passata dai 16 anni e 8 mesi del primo grado a 11 anni.
Per il sequestro erano già stati condannati gli esecutori: 11 anni e nove mesi erano stati inflitti a I.N., 5 anni e 4 mesi ad A.M., 3 anni e 4 mesi per V.C.. Il sequestro sarebbe avvenuto per questioni economiche: G.A.P. era socio in affari col padre della Mussini, e avrebbe orchestrato il tutto insieme alla moglie.