mezzo-seta“Cercheremo di svolgere il nostro ruolo nella vicenda della vertenza di Seta tentando di favorire una soluzione positiva nel limite di quello che l’Amministrazione può fare e con la consapevolezza che il Comune rappresenta l’intera comunità e gli interessi di tutti, a partire dagli utenti del servizio”.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune Gabriele Giacobazzi nella seduta del Consiglio comunale di mercoledì 20 aprile rispondendo all’interrogazione trasformata in interpellanza di Sel, Per me Modena e Fas – Sinistra italiana, e illustrata da Marco Cugusi (Sel) sul futuro del trasporto pubblico locale.

L’interrogazione chiedeva quali azioni l’Amministrazione intende mettere in campo per il superamento del conflitto tra lavoratori e società, sulla riorganizzazione degli orari e sul “regime di turnazione del personale viaggiante imposto da Seta”, che ha portato a due scioperi. Cugusi ha inoltre chiesto quali risorse economiche sono previste per il piano industriale dell’azienda, con riferimento particolare agli investimenti sul rinnovo del parco mezzi e ai controlli sulla qualità dei servizi appaltati, quali sono le prospettive aziendali di Seta in vista della gara d’appalto prevista per il 2019, “quali azioni l’Amministrazione ha messo o sta mettendo in campo per contrastare le ricadute del Decreto Madia sul trasporto pubblico locale (clausola sociale, mantenimento livelli occupazionali e contrattazione di secondo livello), quale sia la situazione del tratto ferroviario Modena-Sassuolo e se esistano rischi di una sua soppressione e spostamento su gomma”.

Giacobazzi ha precisato che “in qualità di azionista della quota pubblica, il Comune è sempre stato molto attento e ha svolto un ruolo di sostegno alla trattativa pur senza poter intervenire in maniera diretta”. L’assessore ha proposto di fare “una riunione specifica in Commissione Seta invitando rappresentanti dell’azienda per la presentazione del piano industriale e di Amo, titolata alla gestione del servizio”.

Sulle prospettive aziendali di Seta in vista della gara d’appalto, “che – precisa– potrebbe essere anche prima del 2019”, Giacobazzi ricorda che il servizio del trasporto pubblico sarà assegnato a mercato secondo quanto prevedono le norme di carattere nazionale, “che prevedono anche le clausole sociali come la salvaguardia dei diritti dei lavoratori coinvolti in processi di questo genere”. L’assessore ha poi ricordato che il Comune “non ha la funzione di contrastare l’applicazione dei decreti, piuttosto di valutarne le modalità di applicazione, in modo da tutelare l’interesse dei territori coinvolti”.

Rispetto alla linea ferroviaria Modena-Sassuolo, l’assessore ha ribadito che “per ora non sono previste soppressioni del treno e che, anzi, Tper, l’azienda della Regione che gestisce la tratta, ha in programma investimenti sui nuovi mezzi che saranno acquistati all’interno dell’appalto generale dei treni della Regione Emilia-Romagna”. Giacobazzi ha infine precisato che “non esistono ipotesi di trasferimento su gomma, semmai esiste una valutazione di fattibilità per la trasformazione della linea, utilizzando il sedime esistente, in un mezzo di trasporto più efficiente. Il costo del mezzo di oggi, a parità di prestazione – ha ricordato – è quattro volte superiore al trasporto su gomma”.

Sul tema è intervenuto Marco Rabboni del M5s, che si è detto “lieto” di approfondire il tema del trasporto pubblico locale in Commissione. “Nel merito della linea ferroviaria Modena-Sassuolo – ha aggiunto – mi sarei aspettato che l’assessore riprendesse il tema dello studio fatto dalla Camera di Commercio che doveva essere presentato in Consiglio parecchio tempo fa: se si tiene fermo per molto non è più attuale, sarebbe opportuno che l’Aula ne venisse messa a conoscenza”.

Marco Chincarini di Per me Modena ha evidenziato che “l’interrogazione è partita dal tema della protesta dei lavoratori di Seta per parlare di quella di tutti rispetto al trasporto pubblico. Come stiamo andando e dove vogliamo andare? I trasporti pubblici sono fondamentali e a Modena non andiamo assolutamente bene. Sollecito a fare urgentemente questa Commissione, nella quale mi auguro vengano riportati i dati e gli elementi necessari”.

Anche per Marco Cugusi di Sel parlare di Tpl e di chi lo gestisce significa parlare degli interessi degli utenti: “Se si offre un servizio di qualità – ha affermato – gli utenti sono contenti”. Rispetto al trasporto Modena-Sassuolo, il consigliere ha sottolineato che “l’Amministrazione ha una voce in capitolo per capire cosa succede e l’acquisto di nuove carrozze è importante per evitare di arrivare a eliminare delle fermate. L’obiettivo deve essere aumentare l’utilizzo del trasporto pubblico”.