dehors“Di fronte ai problemi emersi in questi giorni nell’applicazione del regolamento dei Dehors, l’amministrazione comunale che fa? Anziché affrontare e risolvere i problemi, getta la spugna, e sospende il regolamento. Sembra incredibile, ma è ciò che sta succedendo a Sassuolo. Perché questa è la proposta che la giunta avrebbe portato in commissione urbanistica e che vorrebbe portare in Consiglio Comunale. Una proposta a mio avviso scellerata, frutto della propria incapacità di programmare le politiche urbanistiche e di gestire anche l’ordinaria amministrazione; la proposta di sospendere il regolamento danneggerebbe non solo gli esercenti che hanno già pagato di tasca loro l’adeguamento degli spazi e delle strutture all’aperto, ma tutta la città, che senza regole, come in un far west, dovrebbe rinunciare all’ordine ed al decoro che il centro storico deve avere per essere attrattivo. Se ci sono problemi nell’applicazione del regolamento, questi problemi si risolvono per tempo nelle sedi opportune, in cui il regolamento è stato elaborato, anche semplicemente introducendo degli emendamenti.  Certamente non si evitano, sospendendo all’ultimo minuto il regolamento stesso, come la giunta vorrebbe fare.

Ciò che sta accadendo è preoccupante. Il ‘regolamento dei dehors” è stato approvato il 17 dicembre 2013 dalla giunta Caselli al fin di introdurre norme di carattere tecnico ed estetico quali ingredienti necessari ed indispensabili per garantire oltre ad una disciplina armonica, il decoro urbano della città. E’ davvero curioso che oggi un’ Amministrazione, investita da un’indagine della Procura tutt’ora in corso, con dipendenti inquisiti proprio per pratiche legate ai dehors, anziché fare un passo in avanti nell’applicazione trasparente del regolamento, ne faccia due indietro, rinunciando paradossalmente al regolamento stesso. E decida, a pochi giorni dal Consiglio comunale, di sospenderlo. E’ paradossale, perché se da domani il regolamento non sarà applicato, potremmo dire addio all’obiettivo di attirare il turismo anche attraverso la qualità delle strutture, assicurando, al contempo, il corretto assetto e la riqualificazione dell’ambiente urbano. Perché assisteremo ad un possibile fare west, con spazi pubblici occupati al bisogno da tavoli e strutture senza una regole né estetiche né funzionali. Una beffa per gli esercenti che hanno già pagato l’adeguamento delle strutture e che ora sono stanchi delle burocrazie di palazzo, delle finte partenze, delle promesse mancate, e di tirare la cinghia per un’Amministrazione allo sbando che Sassuolo, certamente, non si merita”

Claudia Severi – Capogruppo Forza Italia – Sassuolo