25AprileFossoli«È stata una festa di Liberazione importante per la Fondazione, un’occasione che ha riportato in primo piano la valenza civile, e non solo, del Campo di Fossoli e del Museo Monumento al Deportato, un’eredità che è ormai un punto di riferimento per la memoria del nostro territorio. Come spesso accade, non dobbiamo dimenticarci che questo patrimonio appartiene alla storia del nostro paese e l’interesse nazionale e internazionale suscitato dalla presentazione de “I nomi di Fossoli 1942-1944” ne è la dimostrazione più chiara».

Con queste parole Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli, ha voluto commentare le attività e le iniziative organizzate in occasione della 71° Festa della Liberazione, lo scorso 24 e 25 aprile.

«L’apertura dei tre siti – continua la direttrice – ha portato a Carpi e a Fossoli oltre 2.500 persone che hanno visitato i luoghi di memoria e sono rimasti, come nel caso del pomeriggio del 25 aprile, per tutta la giornata al Campo a seguire le attività. Un numero notevole che rimarca l’apprezzamento per le iniziative e il valore che il Campo ha per la città. Tra i dati interessanti, un numero ancor più piacevole da commentare, è quello relativo al sito della Fondazione che, a seguito della pubblicazione dell’apertura della database “I nomi di Fossoli” (la banca dati contenente, ad oggi i nomi di 7.530 deportati e internati che sono transitati dal Campo tra il 1942 e il 1944), ha ricevuto visite da Brasile, Perù, Bangladesh, Corea del Sud e Stati Uniti oltre che da numerose città italiane tra cui Milano, Roma, Genova e Verona. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato con noi a questi eventi e tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato alla loro riuscita».

«Questi numeri fanno ben sperare per il futuro e per il proseguo di questa attività di ricerca – conclude Marzia Luppi – che ha visto la Fondazione e il suo team di storici, studiosi e tecnici informatici impegnati da tempo per dare un nome e una biografia agli internati al Campo. Inoltre siamo attivi per ricevere informazioni e contatti relativi a chi è passato da Fossoli per completare e arricchire il database, come è già avvenuto nei giorni scorsi con la segnalazione di nuovi transitati da parte di familiari».