Come vengono spesi i fondi pubblici sul nostro territorio? Che tipo di progetti vengono finanziati e come agiscono davvero per migliorarlo?

È la sfida in cui si cimentano studenti e docenti di istituti superiori partendo dall’analisi di informazioni e dati in formato aperto. Il progetto si chiama “A scuola di Opencoesione” ed è frutto di un accordo tra il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e il Ministero dell’Istruzione, d’intesa con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea per il coinvolgimento della rete di centri Europe Direct. Durante l’anno scolastico in corso l’iniziativa ha coinvolto 120 classi o gruppi di classi sull’intero territorio nazionale, cioè oltre 2.700 studenti e 220 docenti impegnati a scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorio e a coinvolgere la cittadinanza nella discussione della loro efficacia.

A raccogliere la sfida a Modena sono stati gli studenti della quinta D corso SIA dell’Istituto Tecnico Economico Barozzi; partner dell’attività di indagine da loro realizzata sono il centro Europe Direct del Comune di Modena e il Dipartimento di Economia Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia con il coinvolgimento Centro Pubblico per l’Impiego della Provincia di Modena.

Martedì 10 maggio, dalle 12 alle 13.30, nell’ambito delle iniziative che si susseguiranno per tutto il mese in occasione della Festa dell’Europa, gli studenti del Barozzi e della Laurea magistrale in Economia e Politiche Pubbliche discutono i risultati dei loro progetti di analisi di dati. L’incontro con la cittadinanza si svolge nell’aula seminari del primo piano, ala ovest, del Dipartimento di Economia Marco Biagi, in via Berengario 51.

In particolare, gli studenti del Barozzi presentano le conclusioni dell’indagine che hanno svolto sul “Progetto per l’erogazione di servizi di incontro di domanda e offerta di lavoro e di sostegno all’inserimento lavorativo nei centri per l’impiego a Modena”; mentre gli studenti del corso di Politiche regionali presentano i risultati del progetto su “Gli indicatori di qualità della vita nelle aree interne”.

Il lavoro svolto, le foto dell’attività e i prodotti finali, sono consultabili sul sito www.ascuoladiopencoesione.it

 

Il VOLONTARIATO OPPORTUNITÀ DI FORMAZIONE

Chi è il volontario europeo ideale, cosa significa progetto di sviluppo locale e quanto dura un progetto, quali sono i Paesi in cui è possibile andare e cosa si deve fare per diventare volontario europeo sono gli interrogativi a cui intende rispondere l’incontro in programma martedì 10 maggio dalle 15.30 all 17.30 alla Galleria Europa di piazza Grande 17. Il servizio volontario europeo è infatti un’opportunità unica di formazione all’estero offerta dall’Unione europea. Il volontario europeo è un giovane tra i 17 e i 30 anni che partecipa a un progetto di sviluppo locale in un Paese diverso dal proprio. All’incontro di orientamento, a cura di Barbara Finessi del Centro Europe Direct Modena e dell’Agenzia locale Eurodesk, interverrà Rosa Torreblanca, volontaria europea all’Associazione Servizi per il Volontariato.

L’incontro si inserisce tra iniziative organizzate dal Centro Europe Direct del Comune di Modena che si susseguiranno durante tutto il mese di maggio per festeggiare la Giornata dell’Europa con l’obiettivo di avvicinare l’Unione europea ai suoi cittadini e di far conoscere le opportunità offerte dall’Unione.

Il 9 maggio 1950 a Parigi il Ministro degli esteri francese, Robert Schuman, propose per la prima volta nella storia di dare vita a una istituzione europea sovranazionale, alla quale affidare la gestione del carbone e dell’acciaio, materie prime indispensabili alla ripresa del continente, appena uscito dalla Seconda guerra mondiale. Il discorso di Schuman pose le basi per il processo di integrazione economica e politica, che portò alla nascita delle Comunità e dell’attuale Unione europea. La proposta è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea e, ogni anno, il 9 maggio è l’occasione per celebrare la pace e l’unità in Europa e per riflettere sull’attualità.