immagine-Guernica“Le immagini che stanno girando sui social e sulle testate giornalistiche circa gli sgomberi effettuati stamattina negli stabili in via Sant’Eufemia e in via Bonaccorsa a Modena non possono che indurre preoccupazione e necessità di riflessione, essendo immagini non consuete per la società modenese” – dichiara in una nota la Segreteria Cgil Modena –
“Nell’attesa che si chiariscano le modalità degli episodi occorsi, quando si arriva alla violenza fisica significa che qualcosa non ha funzionato rispetto al confronto civile, al  dialogo e alla mediazione fra le parti, elementi quanto mai necessari su argomenti così delicati specie in un momento storico di forte difficoltà e di crisi.
Per questo riteniamo necessario che si rafforzi la risposta in termini di intervento pubblico sull’emergenza casa visto l’aumento del numero degli sfratti e delle morosità (spesso incolpevoli) e la cancellazione da parte del Governo del Fondo Affitti nazionale.
Riteniamo positivo e sosteniamo il piano della Amministrazione Comunale volto ad aumentare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sociale che va attuato con la massima rapidità, rivendichiamo ulteriori risorse a sostegno dell’affitto per le famiglie e le persone in difficoltà e riteniamo necessario che si valutino tutte le possibilità di utilizzo del patrimonio sfitto”.

“Solo con l’aumento di misure e di sostegni che favoriscano la coesione sociale, e nel rispetto delle regole di convivenza civile – conclude la Segreteria Cgil Modena – si può evitare la crescita delle tensioni sociali alla base di episodi che davvero non si devono ripetere”.

 

Nel frattempo lo Spazio Guernica invita tutti a partecipare stasera stessa a un’assemblea pubblica nel laboratorio Scossa, per “fare il punto della situazione ed immaginare assieme nuovi rilanci di lotta e riscatto sociale che siano capaci di rispondere a chi vuole piattume culturale e desolazione sociale”.

Appuntamento ore 21.00, Laboratorio Scossa di via Carteria 49