“Il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto il ricorso di Cofely Italia in merito all’affidamento dell’appalto di Global Service per gli immobili comunali – spiega una dichiarazione del Sindaco Virginio Merola –
Sono state respinte tutte le censure di illegittimità nei riguardi della procedura di gara e, quindi, respinta la richiesta di subentro nel contratto”.

“Questa sentenza – prosegue il primo cittadino – conforta l’Amministrazione Comunale di Bologna sull’operato dei propri uffici e conferma quanto è stato affermato da mesi: il Comune di Bologna ha ritenuto fosse nell’esclusivo interesse pubblico accorpare in un unico appalto tutti i servizi di gestione e manutenzione degli immobili comunali per un’unica gestione unitaria, che ha consentito ai concorrenti di presentare proposte di investimento in ambito edilizio con benefici immediati di efficientamento e risparmio energetico. Si tratta di oltre 12 milioni di euro di investimento nei primi due anni di contratto per la riqualificazione energetica delle nostre scuole e degli altri edifici pubblici, beneficio di cui finalmente, a conclusione della vicenda giudiziaria, potrà godere l’intera città.
Questa è la più concreta risposta che si possa dare a tutti coloro che giudicano l’azione dell’Amministrazione Comunale poco trasparente e al di fuori delle norme.
Il Comune di Bologna ha sempre operato nel rispetto delle regole, per il bene della propria comunità, e così continuerà a fare.
E’ giusto – conclude Merola – ringraziare i tecnici che hanno lavorato nell’ideazione, nella progettazione e nell’affidamento di questo Global Service con grande impegno, per l’ottimo lavoro svolto”.