Mercoledì 18 maggio, nella Sala Consiliare del Municipio di Mirandola, ha avuto luogo l’incontro con il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti Mauro Marzocchi, che ha illustrato alle aziende locali le opportunità d’investimento negli Emirati Arabi Uniti. L’evento, organizzato da Unione Comuni Modenesi Area Nord, ha visto la partecipazione di circa 50 persone. Erano presenti Daniela Dondi (Presidente Ordine degli Avvocati di Modena), Katia Goldoni (Italian Representative presso la Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti), Gian Luca Baldoni (referente dello sportello per l’internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna) ed Alberto Nicolini (Presidente di Radio Pico, media partner all’evento) in veste di moderatore dell’incontro.

Dopo la crisi economica del 2007 gli Emirati Arabi Uniti stanno vivendo un periodo di rilancio commerciale importante ed Expo 2020 potrà fare ulteriormente da traino per la ripresa economica. Nel 2015 l’interscambio di questo paese con l’Italia ha superato i 6 miliardi di euro. Gli EAU inoltre sono il 16mo mercato di sbocco per le esportazioni italiane, cresciute del 19% nel 2015. L’Emilia-Romagna è la quarta regione per volume di esportazione dopo Lombardia, Toscana e Veneto. “Accedere al mercato negli Emirati Arabi da un lato è più semplice, dato che l’ordinamento è più snello rispetto a quello italiano – dichiara Katia Goldoni – La normativa generale per la costituzione di società straniere prevede che normalmente il 51% della società sia detenuto dallo sponsor emiratino, mentre il 49% sia mantenuto dall’investitore straniero. Non necessariamente le ripartizioni legate agli utili od alla nomina dei manager mantiene le stesse proporzioni. L’alternativa è costituire una società nelle free zone che permettono di mantenere la proprietà al 100% e consentono un rimpatrio dei capitali più agevole. Una nota interessante è data dal fatto che con la legge di stabilità del 2015 gli EAU sono usciti dalla lista nera delle nazioni con le quali esistevano limitazioni nei rapporti commerciali. Il quadro che ne emerge è quello di un paese che potrebbe offrire al nostro territorio importanti opportunità in termini di scambi commerciali”.

Negli EAU esistono opportunità d’investimento anche per il settore biomedicale dell’Area Nord, in particolare a Dubai, attualmente impegnata nella realizzazione di “Dubai Health Care City”, una zona dedicata ai servizi sanitari. La città sta investendo anche nel turismo sanitario e periodicamente vengono aperte numerose cliniche. “E’ importante che le aziende sanitarie e non che intendono intrattenere rapporti con gli Emirati Arabi siano molto competitive – afferma Mauro Marzocchi –  Parlo d’imprese che hanno già successo in Italia. Quelle che sperano di trovare sollievo dalla crisi degli scambi nel nostro paese tentando di esportare negli EAU vanno incontro, dispiace dirlo, a grandi delusioni”.

Gian Luca Baldoni ha illustrato i progetti regionali a sostegno degl’imprenditori che intendono stabilire rapporti economici con paesi stranieri. “Uno di questi progetti è un bando rivolto a piccole e medie imprese che non sono esportatrici abituali – dichiara Baldoni – Questo strumento finanzia fiere all’estero ed altre agevolazioni nel campo delle esportazioni. Il bando scade il 30 settembre, invito gl’imprenditori a visitare il sito della Regione Emilia-Romagna per informarsi in merito al contributo”.