CeralfioccoL’ex stabilimento Ceralfiocco, azienda abbandonata dopo il sisma, lascia Cavezzo demolendo il fabbricato che la ospitava, in via per Concordia. L’ha annunciato il sindaco Lisa Luppi. I lavori inizieranno lunedì 23 maggio 2016. L’amministrazione comunale ha ricevuto una comunicazione specifica in merito. La proprietà dell’ex insediamento cavezzese ha, infatti, ufficializzato lo smembramento.

Due gli aspetti da rilevare. Il primo è che il cantiere e i lavori non sono riconducibili al Comune di Cavezzo ma a proprietà privata, che se ne assumerà ovviamente le responsabilità. Il secondo elemento è che la giunta Luppi sta avviando una dettagliata campagna informativa a tutta la popolazione a partire dalle scuole che si trovano nelle adiacenze dell’area interessata.

La proprietà ha comunicato alla giunta di Cavezzo che “i lavori di demolizione del fabbricato avranno una durata presunta di tre mesi. Tutti gli interventi, compresi quelli di frantumazione avverranno nella massima sicurezza e con dei macchinari idonei al fine di creare il minore disturbo possibile. Nello specifico, i lavori di frantumazione degli inerti avverrà in loco e avranno una durata presunta di un anno”.

Ovviamente sarà presentata la dichiarazione di rispetto della normativa acustica. Durante i lavori di demolizione la proprietà si è impegnata a rispettare i limiti previsti; dovrebbero essere superati durante i lavori di frantumazione degli inerti (verso fine estate). Se necessaria sarà fatta pervenire la relazione, a firma di tecnico competente.

Nel recente passato, l’azienda abbandonata era stata ‘interessata’ da atto vandalico anche solo per le poche macerie che erano rimaste all’interno dopo il sisma. L’atto era stato stoppato da un intervento della Polizia Municipale che aveva colto con le ‘mani nel sacco’ i malviventi. Appena gli intrusi notarono un vigile i due malviventi se la diedero a gambe senza rubare nulla.