GiovaniProtagonisti2016Sono stati premiati oggi dall’assessore a Educazione Raffaella Curioni i ragazzi degli Istituti superiori che nell’anno scolastico 2015-2016 hanno partecipato al progetto ‘Giovani protagonisti’: nove scuole coinvolte (Bus Pascal, Scaruffi-Levi-Città del Tricolore, liceo Moro, liceo Matilde di Canossa, liceo Chierici, Secchi, Jodi-Galvani, liceo Ariosto Spallanzani, IIS Nobili) e 350 studenti, che hanno  messo a disposizione della comunità le loro competenze e potenzialità, partecipando a 18 progetti scolastici (vedere l’elenco allegato ‘Giovani Protagonisti’ 2015-2016).

Il servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia è capofila, insieme all’ufficio Giovani del Comune di Ferrara, del progetto ‘Youngercard/Giovani Protagonisti’ promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che ha l’obiettivo di promuovere il volontariato giovanile come servizio al territorio e come strumento di appartenenza alla comunità.

Dal corso di informatica di base ‘Nonno Bit e nonna Byte’, ai corsi di spagnolo inglese e tedesco, dal progetto con i bambini ospedalizzati, alle visite guidate e ai progetti sociali con persone con disabilità: così il Comune di Reggio Emilia si è distinto per la promozione di azioni di protagonismo giovanile rivolte, oltre che ai singoli giovani, a classi scolastiche o gruppi interclasse che, con entusiasmo, hanno adottato un progetto, se ne sono assunti la responsabilità collettiva e lo hanno gestito col supporto di insegnanti e operatori di Officina educativa.

Durante la mattinata di premiazione — insieme all’assessore Curioni e ai rappresentanti di tutte le scuole nominate, accompagnati dai loro insegnanti — sono stati presentati anche due nuovi progetti, avviati a metà dell’anno scolastico. Il primo è un ‘Laboratorio di fumetto’ insieme al professore Marco Baldini con gli studenti del liceo artistico Chierici, dove i ragazzi sono stati di supporto ai bambini del Get Ghandi nella realizzazione di vignette sul tema delle barriere culturali e architettoniche. Il secondo è ‘Il Libro parlato’, un progetto svolto con il professore Paolo Rossi, dove studenti del liceo Ariosto Spallanzani hanno registrato degli audio-libri tratti dai testi pubblicati nell’ambito del progetto ‘La Locanda della memoria’, che saranno utilizzati durante gli incontri di animazione di Rete-Reggio Emilia terza età nelle case protette, per gli anziani che non sono più in grado di leggere.

Questi progetti, più di altri, in quanto collettivi, permettono di costruire una cultura della solidarietà, della cittadinanza attiva attraverso l’impegno comune dei giovani, il dialogo e il confronto tra loro e con gli adulti coinvolti nelle differenti progettualità. Con ‘Giovani Protagonisti\Progetti scolastici’ si è voluto, in questi anni, coinvolgere gli studenti in un nuovo modo di ‘fare scuola’, sollecitandoli a partecipare ad azioni di cittadinanza attiva.