Relativamente al trattamento dei pazienti oncologici nel territorio modenese, l’Ausl informa che la provincia di Modena è da tempo all’avanguardia nel garantire cure palliative domiciliari gratuite in tutti i distretti grazie all’operato dei Medici di Medicina Generale e Infermieri esperti nell’ambito di un progetto che ha negli anni qualificato in modo crescente l’operato della Medicina Generale in collaborazione con i Professionisti del Dipartimento di Cure primarie.

Non solo i pazienti oncologici ma tutti pazienti in fase avanzata della malattia possono quindi contare sul proprio Medico di famiglia, sugli infermieri del proprio territorio e sul coinvolgimento di tutte le figure professionali quali specialisti, psicologi, operatori socio assistenziali e assistenti sociali. Ogni anno in provincia di Modena vengono complessivamente assistiti a domicilio oltre 15mila pazienti, con circa 373mila accessi complessivi del medico e dell’infermiere (di questi i pazienti oncologici sono circa 2mila, con 38mila accessi medici e infermieristici). Gli assistiti a domicilio dalla rete di cure palliative sono stati 974 nel 2014 e 1.164 nel 2015, di cui il 67% è deceduto al proprio domicilio con un progetto di accompagnamento nella fase terminale della malattia.

In tale contesto il ruolo del volontariato è certamente di rilievo al fine di integrare l’attività di assistenza. L’Azienda USL di Modena collabora con il terzo settore per individuare le migliori opportunità di cura e di sostegno di pazienti, familiari e cittadini, come confermano le numerose convenzioni attivate con diversi soggetti che operano sul territorio, come ANT, Fondazione Assistenza Nazionale Tumori, con la quale è stato rinnovato a gennaio 2016 un accordo di assistenza domiciliare ai malati oncologici terminali a livello provinciale.