nelson-mandelaSabato 4 giugno, dalle ore 10 alle 12.30, nel parco ‘Nelson Mandela’ di Reggio Emilia (con accesso da via Martiri di Cervarolo 47, di fronte al centro sociale Buco Magico) si svolge ‘Reggio-Africa. Storia di un’amicizia’, un’iniziativa riguardante i progetti educativi realizzati da alcune scuole del territorio reggiano sull’Africa australe e sulla figura di Nelson Mandela. Le tre scuole coinvolte — la primaria ‘IV Novembre’ di Gavasseto, l’Istituto comprensivo ‘Einstein’ e il liceo ‘Matilde di Canossa’ — in collaborazione con il Tavolo Reggio-Africa e il centro sociale Buco Magico, hanno organizzato questa giornata di restituzione e condivisione delle attività svolte durante l’anno scolastico, volte a far conoscere la figura del presidente Mandela e le radici della solida amicizia che lega Reggio Emilia al Mozambico e al Sudafrica.
Partecipano diversi testimoni della storia delle relazioni che legano Reggio Emilia ai Paesi africani: l’assessore alla Città internazionale Serena Foracchia, il musicista Luciano Bosi, l’operatore culturale ed ex manager di Miriam Makeba Roberto Meglioli, le attiviste Bruna Ganapini Soncini e Olga Fornaciari. Durante la mattinata, le classi realizzeranno laboratori di fiabe e presenteranno il lavoro promosso dalle scuole durante l’anno scolastico. Alle ore 10, sarà anche possibile visitare la mostra degli elaborati delle classi, esposta all’interno del centro sociale.

Sin dal 2003, i bambini della scuola ‘IV Novembre’ di Gavasseto intrattengono relazioni epistolari con i bambini mozambicani della scuola Unidade Pemba prima e con la scuola primaria di Natite poi, in cui si confrontano sulle reciproche realtà, sulle attività ludiche e didattiche che rispettivamente svolgono e su vari problemi che devono affrontare quotidianamente. Quest’anno gli insegnanti della scuola primaria hanno deciso di coinvolgere i bambini in questo percorso attraverso l’elemento unificatore della musica, mostrando loro l’utilizzo di strumenti tipici mozambicani.
Nell’Istituto comprensivo ‘Einstein’, invece, la lettura del libro Il bambino Nelson Mandela di Viviana Mazza ha rappresentato un momento di riflessione e dialogo e ha permesso ai ragazzi di affrontare le tematiche della lotta per la libertà e la difesa dei diritti, di cui il presidente Mandela è tutt’oggi figura ispiratrice. Questa attività di lettura è stato il punto di partenza per approfondimenti, incontri e ricerche. I ragazzi hanno poi incontrato Bruna Ganapini e Olga Fornaciari che, oltre ad aver dato il loro personale contributo alla lotta di liberazione dei Paesi dell’Africa australe, hanno avuto il privilegio di incontrare il presidente Mandela. Successivamente, gli studenti hanno analizzato le poesie contenute nella raccolta Afrika Mayibuye – L’Africa ritorni al suo popolo (1982), che racconta le sofferenze e la lotta del popolo sudafricano per una società più giusta.
L’incontro con l’ambasciatore del Sudafrica Thenjiwe Mtintso nel 2011 ha permesso, invece, agli studenti del liceo ‘Matilde di Canossa’ di essere coinvolti, da allora, in progetti di ricerca sulla cultura Ubuntu e sudafricana. Quest’anno le classi hanno approfondito la storia della Commissione per la verità e la riconciliazione e svolto un lavoro di analisi della Costituzione sudafricana, mettendola in relazione con la Costituzione italiana.