presidio-motovarioNuovi scioperi con presidi dei lavoratori metalmeccanici modenesi oggi in diverse aziende del territorio provinciale.
Gli scioperi di oggi – mattina e primo pomeriggio – proseguono la mobilitazione unitaria di Fim-Fiom-Uilm modenesi per il rinnovo del contratto nazionale. La mobilitazione è partita il 26 maggio ed è proseguita il 1° giugno, si conclude con la tornata di oggi a livello territoriale, mentre il 10 giugno culminerà nello sciopero nazionale con manifestazione regionale a Bologna. Gli scioperi unitari proclamati dalle Rsu aziendali, rientrano nella mobilitazione nazionale di Fim-Fiom-Uilm per il rinnovo del contratto contro le proposte di Federmeccanica e Assistal che riducono il ruolo del CCNL e riconoscono aumenti solo al 5% dei lavoratori.

La tornata odierna di scioperi e presidi coinvolge le aziende metalmeccaniche del polo carpigiano, del distretto di Sassuolo, del vignolese, del polo industriale di Nonantola-Bomporto e di Pavullo.

“Nell’ambito del presidio del distretto carpigiano, presso la Emmegi di Limidi di Soliera azienda del presidente di Confindustria – spiegano Fim-Fiom-Uilm Modena in una nota -, il dottor Caiumi ha ricevuto una delegazione di manifestanti e di sindacalisti di Fim-Fiom-Uilm.
La delegazione ha riconfermato le motivazioni dello sciopero auspicando un ruolo attivo di Confindustria Modena nel farsi portavoce delle istanze dei lavoratori e per trovare una soluzione alla vertenza. Sindacati e lavoratori sostengono che il contratto deve continuare ad essere lo strumento utile a tutti i lavoratori a garantire condizioni minime di dignità e diritti, mentre la contrattazione aziendale deve essere strumento aggiuntivo per migliorare diritti e condizioni salariali. Caiumi ha preso atto delle posizioni e si è impegnato a portare le istanze modenesi al presidente di Federmeccanica Storchi”.

“Nonostante le cattive condizioni meteo – proseguono i sindacati – ai presidi hanno preso parte complessivamente alcune centinaia di lavoratori. Fra le adesioni allo sciopero nella zona di Sassuolo, si registra l’85% nei due stabilimenti Motovario di Formigine e Ubersetto, 55% alla System di Fiorano, 60% alla Nuova Sima di Fiorano, 45% alla Rcm di Casinalbo e 70% alla Worgas di Formigine. Nel distretto vignolese, 100% alla Mec Track di Castelvetro, 50% alla CMS di Marano s/Panaro, 70% alla Sitma di Spilamberto, 95% alla Crown di Spilamberto. Adesioni all’80% fra gli operai e 20% fra gli impiegati alla Angelo Po, 75% in Goldoni, 70% in Emmegi, 75% alla Zadi (turno mattino). Fra le aziende del distretto Nonantola-Bomporto, si registrano adesioni in produzione del 75% in Bosch, 50% alla Evobus, 50% alla GB Ricambi, 80% alla Itm di Fanano, 50% alla Bosch di Pavullo”.