FerrariCaliforniaT«Maranello è la “Città dei motori”, come suggerisce un cartello all’inizio del paese, e deve la sua notorietà nel mondo alla Ferrari. Eppure, il nuovo regolamento del Comune, per mettere ordine al turismo legato al noleggio delle vetture del Cavallino Rampante appare troppo restrittivo, ed inoltre limita il principio della sana concorrenza tra gli operatori». Ne sono convinti il consigliere regionale della Lega Nord, Stefano Bargi, ed il segretario cittadino del Carroccio, Davide Romani, che intervengono a seguito di una accesa discussione avvenuta nella sede del Consiglio Comunale maranellese. Perché l’amministrazione ha deciso di mettere “un freno” ai turisti che affittano una Ferrari, soltanto per provare un brivido di guidarla per le strade che le hanno dato i natali. Il regolamento andrebbe ad incidere anche sulla pubblicità dagli operatori che noleggiano le fiammanti vetture.

«Lascia un po’ perplessi pensare come la fortuna turistica di Maranello, fortemente legata alla Ferrari (basti pensare alla “Notte Rossa” in programma proprio per questo sabato), venga in parte osteggiata da regolamenti comunali. Ora, capiamo la necessità di garantire l’ordine pubblico, con la moderazione della velocità in un centro urbano e le previsioni sui tracciati da seguire – dicono Bargi e Romani – ma limitare la pubblicità, va a ledere il principio di sana concorrenza tra gli operatori del settore. E’ auspicabile – dicono dalla Lega Nord – una soluzione che metta d’accordo le parti (noleggiatori, turisti e amministrazione comunale) piuttosto che escludere qualcuno a priori. Anche perché sembra paradossale che una realtà come Maranello, che deve gran parte della sua fortuna al “Cavallino” voglia penalizzare proprio una delle attrattive turistiche più gettonate, invece di regolamentarla con un pizzico di buon senso».