Linea-Bologna-VignolaA partire da oggi Tper inserisce in servizio sulla ferrovia Bologna-Vignola il terzo elettrotreno Stadler ETR350. L’Assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, e la Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, hanno inaugurato questa mattina, con la corsa in partenza da Bologna alle 11.16, il terzo elettrotreno della Bologna-Vignola alla presenza dei vertici di Tper, RFI e FER e dei rappresentanti degli utenti e delle autorità dei Comuni attraversati dalla ferrovia.

Si tratta di un ulteriore passo avanti verso la totale copertura delle corse di questa ferrovia con convogli a trazione elettrica: un completamento che avverrà comunque a brevissimo. Non appena definito l’iter autorizzativo per l’immissione di un ulteriore ETR350, previsto nel corso dell’estate, saranno infatti quattro i nuovi elettrotreni in servizio; in questo modo tutta la flotta che copre le 43 corse quotidiane di treno sulla Bologna-Vignola sarà moderna, completamente accessibile ed ecocompatibile.

 

Stadler-ETR-350I nuovi elettrotreni Stadler ETR350 sono convogli a 5 carrozze di moderna concezione, con:

  • 265 posti a sedere e 350 in piedi
  • 8 ampie porte per favorire  l’accesso dei viaggiatori
  • 2 postazioni per carrozzine per passeggeri a ridotta mobilità
  • 2 toilettes, una delle quali con ausili per persone con disabilità
  • ganci portabici in grado di ospitare in sicurezza 18 biciclette
  • climatizzazione integrale
  • pianale ribassato sul 90% di tutta la superficie calpestabile.

Sono treni particolarmente vocati all’utilizzo in ambito ferroviario metropolitano per caratteristiche costruttive, prestazioni e dotazioni di bordo.

 

L’intera dotazione di Stadler ETR350 accomunerà anche, entro la fine del 2016, anche la ferrovia Bologna-Portomaggiore, su cui oggi già circolano 3 convogli di questo tipo e su cui a dicembre è previsto l’inserimento del quarto elettrotreno.

Questi treni hanno già elevato la qualità e l’attrattività del servizio a beneficio dei pendolari anche su molte ferrovie del servizio regionale: altri tre ETR350 sono già attivi sulla Porrettana, due sulla Bologna-Poggio Rusco, due sulla Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, uno sulla Modena-Mantova e uno sulla Bologna-Milano, tratte su cui questi rotabili hanno registrato un altissimo grado di soddisfazione tra gli utenti.

 

Va ricordato che, nel novembre scorso, Tper ha deliberato l’acquisto di ulteriori 7 ETR350, in acconto degli obblighi di investimento in materiale rotabile previsti dal prossimo contratto di servizio per il trasporto ferroviario regionale dell’Emilia–Romagna, quindi in via anticipata rispetto al 2019, data di decorrenza del nuovo contratto. A sostegno di questo investimento, pari ad oltre 46 milioni di euro, che consentirà di avere ulteriori treni nuovi già nel corso del 2017, la Regione Emilia-Romagna ha concorso finanziariamente con circa 8 milioni di euro.

 

“Grazie al rinnovo del materiale rotabile su questa linea” – ha dichiarato l’Assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini – “potremmo offrire ai pendolari un servizio maggiormente performante, confortevole e accessibile. Sulla linea Bologna-Vignola la Regione Emilia-Romagna investirà oltre 20 milioni di euro fra rinnovo dei treni, riqualificazione delle stazioni della tratta e interventi sulle infrastrutture per la loro messa in sicurezza”.

 

La Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, ha sottolineato: “Come Tper siamo fortemente impegnati a dar seguito con serietà e rispetto dei tempi al deciso programma di investimenti sulla flotta che ci siamo prefissati, insieme alla Regione Emilia-Romagna e a Trenitalia con cui ci siamo aggiudicati la gara per i servizi ferroviari regionali. Migliorare la qualità degli spostamenti delle persone è un obiettivo che ci siamo dati in questi anni e che stiamo progressivamente raggiungendo; il crescente e lusinghiero favore dei pendolari ci conforta. Siamo nel pieno di un percorso che, a regime, ci porterà ad avere 26 elettrotreni di questo tipo sulle ferrovie della nostra regione, per la soddisfazione dell’utenza e dei territori che serviamo”.