Poli-QuaglieriNon solo applausi per  la premiata ditta Paltrinieri-Detti-Pellegrini. Soprattutto gare di altissimo livello e non solo tentate qualificazioni olimpiche ma anche alcuni tentativi ben riusciti.

La sempre splendida cornice della piscina del Foro Italico ha ospitato il 53° trofeo Sette Colli e tra i campioni da copertina anche i modenesi, visto che il termine giovani potrebbe essere limitante.

Le assenze di peso del Meeting Città di Modena erano infatti qui. Test, prova o visita di cortesia non ci compete e non se ne avrà a male Lorenzo Benatti al via solo nei 50 farfalla

A 10 giorni dall’appuntamento continentale giovanile magiaro, Tania Quaglieri si è presentata per provare se la programmazione era ok e la prova ha dato il responso atteso. Doppia finale B centrata nei 50 e 100 dorso con successo in entrambe che avrebbero portato il talento della Sea Sub sul podio della finale A della gara vinta dalla canadese  Kylie Masse. C’è comunque qualcosa di più della bella ed entusiasmante gara disputata.

Oltre all’ottimo 28.55 sui 50 che formalmente ricalca il suo personale, l’1’01.24 stabilito nei 100 è il nuovo record italiano junior e cadette, 5^ prestazione stagionale assoluta  e 2^ prestazione europea junior stagionale. Un risultato figlio di un continuo miglioramento, un progresso notato dall’inizio di stagione figlio del lavoro svolto con il coach Matteo Poli. “Si cominciano a vedere i frutti soprattutto nel dorso”, ma anche nei 50 farfalla è arrivata la finale B chiusa 5^ in 27.74.

L’altro azzurro convocato per gli eurojunior non ha superato le qualifiche del mattino. Lorenzo Mora chiamato al via in tutte e 3 le distanze del dorso, non è parso brillante, ma l’importante era sicuramente curare il fattore esperienza internazionale, senza però voler pregiudicare il percorso di avvicinamento all’appuntamento che lo chiamerà ad essere protagonista e che ha visto nelle medesime condizioni altri convocati maschili. Per il carpigiano del Gs Vigili del fuoco i piazzamenti si sono consolidati a metà classifica con 26.82 nei 50, 57.11 nei 100 e 2.08.00 preceduto dal pimpante compagno di squadra Matteo Cattabriga con 2’04.91. Il castelnovese libero dalla programmazione ha liberato i cavalli a disposizione anche nei 400 misti chiusi vicino al personale in 4’33.55.

Con vista sui campionati tricolori di salvamento al via giovedì, Silvia Meschiari dopo essersi scaldata con il 27° crono nei 100, si è gustata una finale A nei prediletti 200 farfalla. Migliore in ogni caso il tempo in batteria del mattino: 2’12.92

Ceci-con-BarellInvito  romano anche per alcuni atleti paralimpici. Nella partenza mista dei 100 stile libero, Cecilia Camellini (1’09.88) si è aggiudicata in base ai coefficienti la prova femminile mentre Kevin Casali è risultato in quella maschile 6°.

Il tempo della formiginese dopo lo sprint di venerdì sera nei 50 alle Dogali è per coach Poli un ottimo segnale. “La prestazione è ottima. Ceci inizia ad essere veramente costante. Ci divertiremo”