OfficineSanLabUna rete di 9 scuole superiori e 35 realtà pubbliche e private si aggiudica un finanziamento ministeriale di 750mila euro. Primo progetto classificato in Emilia-Romagna, con una collaborazione tra la Città Metropolitana di Bologna, la Regione Emilia Romagna e il Comune di San Lazzaro. Al loro fianco enti di ricerca e istituzioni educative, dal CNR all’Alma Mater, da CINECA all’Osservatorio astronomico di Bologna, dalla Fondazione Golinelli alla fondazione MAST e varie istituzioni di cultura tecnica.

“Sono orgogliosa di questo importante riconoscimento che premia la visione moderna e coraggiosa di una rete che investe sui giovani. Il grande lavoro di squadra e le idee innovative in uno scenario mutevole rappresentano il fattore di successo per tutte le Istituzioni, che quando lavorano insieme su progetti concreti e d’avanguardia danno il loro meglio.” dichiara il Sindaco Isabella Conti.

Oltre ai fondi ministeriali, i partner mettono a disposizione 1 milione e 750 mila euro in tre anni per incrementare il capitale umano, sociale, imprenditoriale e di cultura del lavoro e dell’inclusione, tipici del territorio bolognese. 2.500.000 € di finanziamento per il territorio bolognese.

Il laboratorio territoriale OF-Opus facere fare per capire si rivolge a studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie dell’area metropolitana di Bologna, ma anche a famiglie e cittadini.

Centrale è la relazione tra scuola e territorio, in un rapporto sempre più permeabile per far dialogare in modo costruttivo e virtuoso Enti pubblici, imprese e Istituzioni scolastiche.

La scuola che esce dalla scuola e si relaziona con il territorio, con le sue eccellenze, le avanguardie, lo sviluppo e il mercato.

La vicesindaco Claudia D’Eramo “Abbiamo visto fin da subito in questo progetto un felice incontro tra la nostra visione di città come laboratorio di sperimentazione e quella delle scuole che escono dalle loro mura e dialogano con la città, con le sue potenzialità e contraddizioni, con le sue risorse pubbliche e private.”

Opus Facere è una rete che parte da un hub centrale: il Laboratorio presso l’Opificio Golinelli, messo a disposizione gratuitamente dalla Fondazione Golinelli, sarà il punto di riferimento per la nuova palestra di innovazione.

Strettamente collegate al Laboratorio presso l’Opificio, nell’area Bologna Est saranno le OFFicine San LAB, attorno alle quali faranno riferimento la Poggipolini S.r.l. -azienda leader nella meccanica di precisione- l’Istituto Mattei di San Lazzaro, il Liceo Fermi e l’Istituto Comprensivo 12, per farne la palestra d’eccellenza per la formazione dei giovani verso le avanguardie, la tecnologia, la ricerca e l’occupabilità.

Il progetto rappresenta un nuovo modello di formazione che investe sul bene più prezioso, oggi, per i ragazzi: il futuro, l’entusiasmo, la fiducia, la open innovation, ancorati alla capacità di visione e di gestione dello sviluppo economico del territorio. Di fatto esso vuole essere l’incubazione di un rinnovamento profondo dell’idea di istruzione e formazione trasversale a Licei, Tecnici e Professionali, assieme alle aziende e alla più avanzata ricerca scientifica e universitaria.

“Abbiamo lavorato moltissimo e siamo entusiasti. Le scuole diventano protagoniste dello sviluppo del territorio e della costruzione di capitale sociale. Insieme a forze sociali, imprenditori e amministratori illuminati e con le idee chiare e fuori dal conformismo. Scommettiamo insieme su un nuovo modello di istruzione, qui a San Lazzaro, città metropolitana di Bologna” afferma il Dirigente scolastico dell’Istituto Mattei, Roberto Fiorini.

Il progetto ha una durata decennale e si rivolgerà a 10mila studenti, mille insegnanti (di cui curerà la formazione e la ricerca anche nel campo della didattica) e 10mila cittadini, ogni anno. Fornirà al territorio, assicurandone la fruibilità nel tempo, di strumentazioni e tecnologie all’avanguardia nelle aree strategiche dello sviluppo economico regionale: marketing, e-commerce, robotica, ICT, nanotecnologie, biotecnologie e prototipazione rapida/digital manufacturing.

 

La rete coinvolge:

Scuole.

Istituto di Istruzione Superiore Belluzzi-Fioravanti, Liceo Scientifico Augusto Righi, Istituto di Istruzione Superiore Enrico Mattei, Istituto Comprensivo Croce, ITCS Gaetano Salvemini, Istituto di Istruzione Superiore Archimede, Istituto Salesiano Beata Vergine di San Luca, Liceo Scientifico E. Fermi, Istituto Comprensivo n. 12.

Istituzioni.

Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Comune di San Lazzaro di Savena (Bo), ASTER, Consorzio della Regione per la ricerca e l’innovazione.

Enti di ricerca e istituzioni educative.

Area della ricerca del CNR Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, CINECA Consorzio Interuniversitario, Fondazione Golinelli, INFN TTLab, Fondazione MAST, Sezioni INAF di Bologna (Osservatorio Astronomico di Bologna, Istituto di Radio Astronomia di Bologna, Istituto di Astrofisica Spaziale di Bologna), Fondazione ITS – Nuove tecnologie della vita  di Mirandola (Mo), Tecnopolo di Mirandola (Mo), Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie della Vita di Pomezia, Fondazione Guglielmo Marconi – Marconi Institute for Creativity, Lepida Scuola, Coderdojo Bologna, FabLab Bologna, Rete di Robotica a Scuola di Torino.

Imprese.

Ducati Motor Holding spa, Automobili Lamborghini Spa, Poggipolini s.r.l., Coop Alleanza 3.0 e Coop Italia, Carpigiani Group, Istituto Italiano Imprenditorialità, Eureka, Trust in future, H-CAMPUS an educational project at H-FARM, Tim #Wcap Accelerator, YOOX NET-A-PORTER GROUP, Fondazione Democenter Modena, Media Direct Campus Store, Fondazione Adecco per le pari opportunità e Adecco italia, Cyanagen S.r.l., Varvel Spa.