Ufficio-Tecnico-SGP-bisDomani sera, per l’approvazione, sarà in Consiglio Comunale il Bilancio 2015 di Sassuolo Gestioni Patrimoniale che chiude con un utile d’esercizio di € 655.275,29 dopo aver accantonato € 3.724.087 per ammortamenti e accantonamenti, € 48.742  per imposte sul reddito dell’esercizio e aver recepito gli effetti derivanti dalla omologa del concordato preventivo in continuità.

Il risultato conseguito risulta migliore  rispetto alle previsioni del Piano industriale approvato che prevedeva, per il 2015, un utile netto di € 178.214,88.  Il maggior utile realizzato è essenzialmente riconducibile a: maggiori ricavi, derivanti dalla vendita di loculi (tombe di famiglia) e votive per € 218.311, e a minori costi per utenze, gestione calore e manutenzioni per € 250.000.

“Si tratta di un bilancio estremamente positivo – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – che inizia a dare i frutti di un’operazione di razionalizzazione che abbiamo iniziato da tempo e con un risultato importante, che da il senso di una Società che inizia ad avere una propria identità perseguendo quegli obiettivi di risanamento e funzionalità che ci siamo posti”.

Sotto il profilo patrimoniale e finanziario si evidenzia che per effetto dell’apporto di capitale effettuato dal socio unico Comune di Sassuolo (€ 2.050.000) e dell’utile d’esercizio conseguito, il patrimonio netto della società risulta incrementato da € 1 a 3,7 milioni al 31 dicembre 2015.

Inoltre, l’omologa del concordato, determinando la ristrutturazione dei debiti sia verso gli istituti di credito che verso i fornitori concorsuali,  ha consentito il riequilibrio delle attività a

breve con le passività a breve passato da 0,45 del 2014 a 1,24 del 2015

Pagamento creditori in base al Concordato in continuità.

Alla data del 10 giugno, in cui è stato redatto il bilancio, avevano esercitato l’opzione per il pagamento anticipato del 70% dei propri crediti, creditori chirografari vantanti crediti per un ammontare complessivo, al netto delle compensazioni, di € 10.743.292,79 in linea capitale.

Alla data dell’8 luglio 2016, sono pervenute alla società ulteriori opzioni per il pagamento anticipato da parte di altri creditori chirografari, portando l’ammontare complessivo dei crediti soggetti a falcidia del 30% ad €  11.050.842,76.

Il pagamento dei creditori privilegiati, che ammonta ad € 3.475.289,14, sarà effettuato nei prossimi giorni; quello dei Creditori Chirografari, i fornitori, che hanno optato per il 70%, ammonta ad € 7.958.115,03 è previsto indicativamente per i primi giorni di agosto o, al massimo, i primi di settembre ed avverrà con la nuova finanza che sarà erogata da UNICREDIT e BNL per complessivi € 6,8 milioni e, per la parte eccedente, mediante liquidità della società generata sempre dall’incasso di crediti arretrati verso il Comune di Sassuolo.

Il pagamento delle rimanenti passività chirografarie per complessivi € 6.885.577,64 milioni, senza maturazione di ulteriori interessi, è prevista negli anni dal 2018 al 2020 e sarà finanziata con la vendita di immobili, il cui valore ammonta ad € 6,6 milioni, oltre che con i flussi che saranno generati dalla gestione corrente e, se necessario, con parte dei risparmi ottenuti grazie all’opzione del 70%.

Riepilogando: le passività complessive di Sgp ammontavano ad € 22.016.198,47 ma, grazie all’opzione del 70% scelta da diversi creditori, ha risparmiato €3.715.216,66 portando il debito complessivo alla cifra di 18.300.981,81. Di questi, €3.457.289,14 verranno pagati nei prossimi giorni mentre € 7.958.115,03 verranno pagati entro la fine del 2016. A gennaio 2017 rimarranno debiti per un ammontare di € 6.885.577,64 di cui : € 2.686.993,38 spettanti ai fornitori che non hanno optato per il 70%; € 2.206.959,36 spettanti alle banche mentre € 1.991.624,90 spettanti al Comune di Sassuolo.

“Naturalmente – prosegue il Sindaco – c’è ancora la possibilità per quei creditori che non hanno scelto l’opzione del 70% di aderire ed avere saldato il proprio credito entro fine anno. Questa opzione, sino ad ora, ci ha permesso di risparmiare oltre tre milioni e settecento mila euro che, se le vendite degli immobili dovessero tutte andare a buon fine, potrebbero portare anche alla diminuzione degli apporti di capitale che il Comune di è impegnato a fornire ad Sgp. Già da alcuni mesi – conclude – stiamo lavorando ad una riorganizzazione della Società, per renderla più snella e funzionale, efficiente e puntuale: occorreranno ancora sei/otto mesi ma, al termine, Sgp tornerà ad essere uno strumento in grado di lavorare a pieno regime nell’ottica di un miglioramento sempre più puntuale dei servizi alla città”.

Il bilancio 2015 risulta certificato dalla società di revisione indipendente ANALISI SpA, la quale ha espresso un giudizio pieno e positivo.