arrestoE’ stato arrestato questa notte verso le due un sedicente cittadino algerino di anni 32, responsabile di violenza sessuale in danno di una cittadina nigeriana di 19 anni. Intorno all’una, una telefonata di richiesta di soccorso da parte di un uomo – un nigeriano amico della vittima –  segnalava al 113 l’avvenuto stupro della giovane intenta prostituirsi nei pressi della rotatoria dell’Ospedale di Baggiovara.

L’equipaggio di volante, dopo aver prestato le prime cure del caso alla donna, ha raccolto le prime testimonianze che hanno indicato un giovane magrebino, giunto in bicicletta, autore della presunta violenza. Inoltre, da un immediato sopralluogo, è stato rinvenuto un borsello contenente dei documenti riconducibili all’arrestato, nei pressi del luogo dove si sarebbe consumata la violenza e proprio le immediate ricerche effettuate dalle Volanti della Polizia di Stato hanno permesso di individuare, nascosto sotto le foglie, un giovane successivamente indentificato per A.N., sedicente algerino, clandestino sul territorio, con precedenti per reati di vario genere tra cui atti osceni in luogo pubblico. L’uomo era stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Reggio Emilia nella scorsa giornata e sempre in pari data è stato sottoposto ai provvedimenti di espulsione dal territorio emessi, rispettivamente, dal Prefetto e dal Questore di Reggio Emilia.

L’episodio, sulla base dei primi accertamenti, sembra ricondursi all’azione delittuosa frutto di un raptus dell’arrestato. La giovane donna, refertata con 5 giorni di prognosi per le lesioni subite, è risultata una richiedente lo status di protezione internazionale dal settembre del 2015 con istanza presentata presso la Questura di Bologna. E’ dimorante in provincia di Verona. Dopo le cure del caso ha preferito non avvalersi di strutture di accoglienza per le vittime di violenza sessuale, ed è rientrata presso il proprio domicilio.