disturbi-apprendimentoSono stati presentati nei giorni scorsi i dati del progetto di screening dei disturbi specifici dell’apprendimento che ha interessato gli istituti comprensivi dell’Unione Bassa Reggiana. La restituzione è avvenuta alla scuola secondaria di Gualtieri, e ha visto partecipare tutti i soggetti promotori: i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, le insegnanti referenti del progetto, oltre al direttore dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana Cristian Fabbi, la coordinatrice del progetto Elena Davoli, il presidente dell’Unione Bassa Reggiana e sindaco di Poviglio Giammaria Manghi e una rappresentanza dell’Ausl di Guastalla.

Il progetto ha mirato alla rilevazione delle competenze di lettura, scrittura e calcolo nelle prime due classi della scuola primaria per l’individuazione precoce negli alunni dei disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), come stabilito dal Decreto ministeriale del 17 aprile 2013. L’iter ha visto l’individuazione degli alunni con difficoltà tramite lo svolgimento di prove specifiche, seguita dall’attivazione di percorsi didattici mirati al recupero delle difficoltà e, infine, la segnalazione dei soggetti “resistenti” all’intervento didattico.

Il lavoro – illustrato nel corso della presentazione dai vari relatori – si è svolto nell’arco di due anni scolastici (2014-15 e 2015-16) negli Istituti Comprensivi dell’Unione Bassa Reggiana, dopo essere partito in via sperimentale nell’stituto comprensivo di Poviglio e Brescello, istituto capofila del progetto, con l’impiego di dirigenti scolastici, docenti referenti, logopediste e anche una psicologa. L’allargamento a tutti gli Istituti del distretto è stato reso possibile grazie al contributo economico dell’Unione (che ha finanziato con 2mila euro ogni Istituto e garantito l’impegno nel progetto in questi due anni).

In totale sono stati coinvolti circa 2100 alunni suddivisi in 140 classi: in totale, il 3% dei bambini che hanno svolto le prove sono stati indirizzati per un approfondimento verso il Servizio di Neuropsichiatria infantile dell’Ausl territoriale.

All’avvio del progetto, due anni fa, l’istituto comprensivo di Poviglio e Brescello realizzò inoltre “Parole Amiche”, un quaderno operativo sui disturbi specifici dell’apprendimento, che propone oltre 100 schede didattiche che rappresentano un importante passo avanti nello studio e nella didattica in presenza di disturbi specifici di apprendimento: questi coinvolgono uno specifico dominio di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale e interessano le competenze strumentali degli apprendimenti scolastici.