Gli Enti locali colpiti dal sisma del 2012 potranno continuare ad assumere a tempo determinato personale da impiegare nella ricostruzione.
Lo prevede una norma contenuta nel Decreto legge sugli Enti locali, approvato oggi alla Camera dei Deputati, che ora passa al vaglio del Senato.
“Ancora una volta è stato premiato l’intenso lavoro di squadra di queste settimane, reso possibile da un dialogo continuo tra Governo, Parlamento, Regione ed Enti locali. E’ stata data una risposta positiva a esigenze davvero importanti per i nostri territori, per sostenere la totale ripresa dopo il sisma”, afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, commentando il provvedimento che consente una ulteriore accelerazione nel processo di ricostruzione.
Questa nuova opportunità si aggiunge a quanto era già previsto nel testo primario del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, nel quale era stata accolta la proroga al 2020 del termine di pagamento e la diluizione delle rate per la restituzione dei prestiti delle imprese e la gradualità, spalmata su quattro anni, dei tagli al Fondo di solidarietà dei Comuni;
“Con le norme approvate oggi- sottolinea l’assessore alla Ricostruzione, Palma Costi- si permette al Commissario, ai Comuni coinvolti e alle Prefetture di continuare ad avvalersi del personale straordinario che ha supportato l’emergenza prima e il processo di ricostruzione pubblica e privata in questi quattro anni, oltre alla conferma delle misure sulle imprese, e quindi di un sostegno fondamentale al sistema produttivo”.