Giovanni-SedioliE’ morto a 70 anni Giovanni Sedioli, forlivese di origine, bolognese d’adozione, storico preside delle Aldini-Valeriani.

Venerdì 22 luglio dalle 14 alle 16.30 nella Sala Stefano Tassinari di Palazzo d’Accursio, verrà allestita la camera ardente per l’ultimo saluto.
Alle 16 la Vicesindaco Marilena Pillati interverrà insieme al Sindaco Virginio Merola per ricordare il professore.

Il cordoglio del Sindaco e della Vicesindaco:

“Abbiamo appreso con estremo dolore della scomparsa del Prof. Giovanni Sedioli. A nome nostro, dell’Amministrazione comunale e della città tutta esprimiamo alla moglie Laura, alla figlia Olga e a tutti i famigliari profondo cordoglio e sincera vicinanza.

Giovanni Sedioli, bolognese di adozione, per oltre trent’anni è stato il più autorevole promotore del valore formativo della cultura tecnica legata al fare impresa. Un impegno svolto innanzitutto come preside della più antica e prestigiosa scuola tecnica di Bologna, le Aldini Valeriani, che Sedioli ha guidato dal 1983 al 2007, dopo avervi insegnato Fisica per una decina d’anni.
Bologna da oggi è orfana del suo “Maestro” – così lo chiamano i suoi ex studenti – simbolo della scuola per oltre vent’anni. Vulcano di idee sperimentali e innovative, che mettevano al centro del processo di formazione professionale la persona. Pioniere delle strategie formative attente alle necessità delle nuove generazioni e in grado di intercettare le esigenze del mondo imprenditoriale.
La grande esperienza e autorevolezza di Giovanni Sedioli lo ha portato a ricoprire il ruolo di Assessore alla Scuola, Formazione, Università e Lavoro della Regione Emilia-Romagna tra il 2009 e il 2010.
Nel 2012 lo abbiamo premiato con il Nettuno d’Oro, un attestato di stima da parte della città di Bologna che si aggiunge ai tanti ricevuti dal professore nella sua lunga e brillante carriera.
Dietro al grande professore, il cui lavoro è stato riconosciuto a livello regionale e nazionale, vogliamo ricordare oggi il grande uomo, il suo coraggio e la sua forza, che si è espressa anche nei momenti più difficili. Ha affrontato la vita con entusiasmo e con il sorriso sulle labbra, quel sorriso che non è mancato mai, nemmeno nell’ultimo periodo della sua vita, quando ha combattuto con determinazione la malattia.
Ospiteremo domani a Palazzo d’Accursio la camera ardente per l’ultimo saluto della città al suo “Maestro”.”

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– “Un grande uomo di scuola, che nel ruolo di assessore regionale ha saputo mettere a frutto la sua lunga esperienze per riposizionare la struttura formativa della regione con straordinaria intensità, qualificandone l’alto valore educativo”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, ricordano il professor Giovanni Sedioli, mancato questa mattina dopo una lunga malattia.
“Una persona straordinaria- sottolineano Bonaccini e Bianchi- che con il suo operato ha lasciato il segno nel corso dei 25 anni alla guida dell’Istituto Aldini-Valeriani, e poi della Fondazione, contribuendo alla valorizzazione della cultura tecnico-scientifica e consolidando il fondamentale rapporto tra scuola e industria, che ha consentito nel tempo al territorio bolognese di eccellere nell’ambito manifatturiero meccanico”.

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La scomparsa del professor Giovanni Sedioli mi colpisce profondamente. Uomo di scuola di eccezionale valore ha diretto per lunghi anni gli Istituti Aldini e Sirani dando loro una rinnovata qualità, un ruolo insostituibile per Bologna, un valore nazionale.

Giovanni Sedioli è stato anche per l’intera vita un appassionato democratico, mai facendo mancare il contributo della sua illuminata capacità. Mi stringo alla moglie Laura ed ai familiari con sincero dolore.

On. Andrea De Maria

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“Giovanni Sedioli è morto questa mattina. La lunga malattia ci aveva abituati al pensiero di perderlo, tuttavia è un grande dolore. Fino agli ultimi giorni ha collaborato alla nostra rivista con la propria appassionata ricerca tesa a realizzare una scuola moderna e democratica.

Laureato in Fisica, uomo di profonda scienza, aveva messo sempre le sue capacità al servizio degli studenti.

Resta incancellabile il contributo che in anni difficili ha dato come Dirigente degli Istituti Aldini e Sirani di Bologna che, via via, nella sua  figura autorevole si erano identificati.

Partecipe di tutte le principali sedi di ricerca più prestigiose sulla scuola e la formazione, in campo nazionale, Giovanni vi ha rappresentato  l’esperienza migliore della storia e del presente di Bologna, nell’istruzione e nelle politiche attive per il lavoro.

Il Comune di Bologna ed il Sindaco Virginio Merola avevano nell’Ottobre del 2012 riconosciuto il suo contributo conferendogli il Nettuno d’ Oro.

La nostra rivista e la nostra associazione perdono un amico e un compagno che  ha lasciato un segno profondissimo. Ci stringiamo alla cara Laura e alla famiglia”.

Davide Ferrari – Franco Frabboni, Direzione di “Riforma della scuola”