Autostrada-Tangenziale-Bo“Con il Passante di Bologna arriviamo ora ad un progetto strategico che ci soddisfa e dà risposte ad una situazione del traffico di attraversamento della città altrimenti insostenibile e congestionato”. Così l’assessore regionale a Mobilità e trasporti, Raffaele Donini, nel giorno della presentazione del progetto preliminare del Passante di Bologna in Consiglio comunale, alla presenza dei rappresentanti del Ministero e di Società Autostrade, progetto che prevede l’ampliamento del nodo autostradale e della tangenziale cittadina.

“Come Regione, appena insediati, abbiamo preso di petto la vicenda del nodo di Bologna- ha sottolineato Donini-, che ha una rilevanza nazionale oltre che regionale. Per la città di Bologna abbiamo individuato tre nodi fondamentali: il primo è il People Mover, che molti davano per naufragato e che abbiamo sbloccato, per creare un sistema di collegamento veloce, dedicato, competitivo tra la stazione alta velocità e l’aeroporto.
Poi il Servizio ferroviario metropolitano, l’ossatura della città metropolitana su ferro, che ora ha un finanziamento esigibile dopo il pronunciamento del Cipe e per il quale prosegue la progettazione.

E, infine, appunto, il Passante di Bologna che rappresenta una soluzione strategica per il decongestionamento di tangenziale e autostrada, con un minore uso del suolo rispetto al progetto del Passante Nord e con una importante riqualificazione paesaggistica e di miglioramento delle aree urbane. Grazie a quest’opera riusciremo, inoltre, a portare a compimento opere attese da anni dal territorio come il Nodo di Rastignano, la LungoSavena, il Nodo di Funo, l’Intermedia di Pianura e la Complanare Nord”.