carabinieri-conadNella giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, impegnati nei consueti servizi di contrasto ai reati predatori, hanno arrestato sette persone.

A Pieve di Cento, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da quelli del 5° Reggimento Carabinieri Emilia-Romagna, hanno bloccato tre rumeni di 23, 25 e 42 anni, autori di un furto aggravato in concorso ai danni del supermercato “Conad”. La refurtiva, costituita da scatolette di tonno e confezioni di caffè, è stata rinvenuta all’interno di un paio di borse “schermate” che il 23enne e il 25enne si erano portate appresso per nascondere la merce rubata ed evitare di essere scoperti dall’antitaccheggio. Inizialmente, il piano aveva funzionato, poi è andato a monte grazie all’arrivo dei Carabinieri che, transitando davanti al locale, avevano deciso di controllare il conducente di un’Audi A6 con targa straniera, parcheggiata nelle vicinanze. I militari hanno così scoperto che l’uomo, identificato nel 42enne, stava aspettando il ritorno “produttivo” dei due complici, il 23enne e il 25enne, arrestati poco dopo all’uscita del locale mentre si stavano dirigendo proprio verso la grossa berlina. La merce, del valore di 145 euro, è stata restituita al legittimo proprietario.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i tre soggetti, gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio (nel marzo scorso il 23enne era stato denunciato per rapina impropria in concorso, furto e furto in concorso) e anche violenza sessuale, nel caso del 42enne, sono stati rimessi in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.).

 

A Lizzano in Belvedere, invece, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da quelli di Gaggio Montano, hanno arrestato quattro moldavi, un 19enne due 20enni e un 25enne, per tentato furto aggravato in concorso ai danni di un’abitazione situata nell’Appennino bolognese che avevano raggiunto a bordo di una BMW. L’auto, parcheggiata lungo la strada e chiusa a chiave, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri. Questi, avvicinandosi per un controllo, hanno udito dei forti rumori metallici provenire da una casa situata nelle vicinanze. I militari, precipitatisi sul posto, si sono accorti che alcuni ragazzi stavano scappando nel bosco per evitare di essere fermati a seguito del tentato furto con scasso che avevano messo in atto cercando di entrare da una finestra dell’abitazione. Fermati poco dopo mentre tentavano di raggiungere la BMW, i quattro soggetti sono stati arrestati e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotti nel Carcere di Bologna in attesa della convalida dell’arresto.