denaro_11A Bologna nel mese di luglio 2016 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,2% ed un tasso tendenziale in salita al +0,3% (dati provvisori).
Nel mese di giugno 2016 la variazione mensile è stata del -0,2%, mentre il tasso tendenziale è risultato nullo (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

  • Prodotti alimentari e bevande analcoliche
    A luglio i maggiori cali all’interno della divisone dell’alimentazione sono stati fatti segnare dalle classi di spesa della “Frutta” (-7,8%), dei “Vegetali” (-2,5%) e dei “Pesci e prodotti ittici” (-0,9%). La variazione mensile risulta tra le più basse (-1,2%), tuttavia quella tendenziale raddoppia passando dal +0,9% di giugno al +1,8% per il mese di luglio.
  • Bevande alcoliche e tabacchi
    Nonostante il calo delle birre la variazione mensile del comparto risulta nulla, mentre quella tendenziale scende leggermente al +2,1%.
  • Abbigliamento e calzature
    L’aumento del costo delle calzature e degli indumenti ha determinato una variazione mensile della divisione dell’abbigliamento pari al +0,3%. Il tasso tendenziale sale al +1,2%.
  • Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
    In aumento la tariffa del gas, le spese condominiali, gli affitti e i combustibili solidi, mentre cala il gasolio da riscaldamento. Il tasso mensile risulta pari al +1% e quello tendenziale, pur rimanendo di segno negativo,
    sale dal -3,9% dello scorso mese al -2,4% di luglio.
  • Mobili, articoli e servizi per la casa
    In calo i prezzi dei piccoli elettrodomestici, degli articoli tessili per la casa e dei beni durevoli per la casa.
    La variazione mensile risulta del -0,1% e quella annua scende leggermente al +0,7%.
  • Servizi sanitari e spese per la salute
    Nullo il tasso mensile e +0,3% quello tendenziale.
  • Trasporti
    La divisione fa segnare un significativo aumento mensile (+1,3%) a seguito soprattutto degli aumenti di prezzo che hanno interessato i trasporti aerei, marittimi e ferroviari e il noleggio auto. In calo i carburanti e lubrificanti, le auto e le biciclette. Il tasso annuo sale al -1,9%.
  • Comunicazioni
    Calano significativamente i prezzi degli apparecchi telefonici. -1% il tasso mensile, mentre quello annuo sale al +1,8%.
  • Ricreazione, spettacolo e cultura
    E’ la divisione con il tasso mensile più elevato: +1,6%. Tra gli aumenti maggiori si segnalano quelli dei pacchetti vacanze, dei servizi culturali, dei supporti di registrazione e degli apparecchi fotografici. Il tasso annuo sale al +0,7%.
  • Istruzione
    Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,2% quella annua.
  • Servizi ricettivi e di ristorazione
    E’ la divisione che, assieme all’alimentazione, registra la variazione mensile più bassa (-1,2%) dovuta alla diminuzione dei prezzi dei servizi di alloggio solo in parte compensati dall’aumento dei ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale si dimezza scendendo dal +2,6% di giugno al +1,3% di luglio.
  • Altri beni e servizi
    In aumento le assicurazioni sui mezzi di trasporto, la gioielleria e gli apparecchi per la cura
    della persona. +0,6% la variazione mensile della divisione e in salita al +1,4% quella annua.