ex-caserma-Garibaldi“Interventi urgenti per la messa in sicurezza dell’ex Caserma Garibaldi” sono stati sollecitati a più riprese, e anche per iscritto, dall’Amministrazione comunale modenese alla Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’immobile, “perché siamo anche noi fermamente convinti che parti così importanti della città, dal punto di vista dell’ampiezza dell’immobile, della sua collocazione in centro e dell’importanza storica architettonica dell’edificio, che è contiguo al complesso monumentale di San Pietro, non possono essere lasciate in uno stato simile di degrado e incuria”.

Lo afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che ha già in passato incontrato diverse volte i vertici della Cassa Depositi e Prestiti – e un altro incontro è in programma per settembre – proprio per discutere della situazione in cui versa l’ex Caserma e per chiedere la riqualificazione dell’immobile.

Già prima che la Cdp acquisisse l’edificio, il Comune aveva avanzato all’Agenzia del Demanio che ne era allora proprietaria, una richiesta di trasferimento nell’ambito del Federalismo demaniale, per poter intervenire con un piano di valorizzazione. Quando, lo scorso anno, la proprietà dell’ex Caserma Garibaldi è passata alla Cdp Investimenti Sgr, società d’investimenti costituita Cassa Depositi e Prestiti, il sindaco si è immediatamente attivato presso la società stessa reclamando anche interventi urgenti sull’edificio ai fini della tutela dell’incolumità pubblica, oltre che per evitare che infiltrazioni dalla copertura già considerevolmente danneggiata potessero provocare crolli e danni alle strutture monumentali.

“Non possiamo più aspettare – afferma Muzzarelli – la Cassa Depositi e Prestiti deve prendersi le proprie responsabilità e dare una risposta alla città di Modena e ai modenesi”.