Walter-VeltroniSeconda settimana della Festa provinciale de l’Unità in corso di svolgimento nell’area di Ponte Alto. Nella giornata di martedì 30 agosto, due protagonisti di rilievo della scena politica e culturale italiana presentano entrambi una propria opera letteraria. L’ex segretario nazionale del Pd Walter Veltroni presenterà il libro “Ciao”, opera autobiografica in cui indaga il rapporto con il padre, famoso giornalista radiofonico, morto quando lui aveva appena un anno. Veltroni sarà alla Sala Europa, alle ore 18.30, intervistato dalla giornalista di Trc Miriam Accardo. Alle ore 21.00, invece, allo Spazio dibattiti, toccherà al sottosegretario alla Presidente del Consiglio per le Politiche e gli affari europei Sandro Gozi presentare il suo ultimo libro dal titolo “Generazione Erasmus al potere: il coraggio della responsabilità”. Sarà intervistato dal direttore di Quotidiano Nazionale Andrea Cangini.

Per la pagina dello spettacolo, martedì 30 agosto, l’Arena sul lago ospita il rap italo-tunisino di Ghali e Karkadan. Ghali, classe 1993, è un giovane artista milanese di origini tunisine, fra i nomi più quotati della scena rap italiana. Con la prima crew, formata insieme a un gruppo di coetanei filippini, sviluppa la sua passione per metriche e rime. Le prime registrazioni le fa in camera usando il microfono della webcam. A soli sedici anni, insieme ai Troupe d’Elite, firma un contratto con un’importante etichetta musicale, per un album che tuttavia non vedrà mai la luce. Ad inizio 2015, il suo ‘nuovo’ esordio. Pubblica “Optional”. Ghali scrive e rappa, con un linguaggio del tutto originale, intriso di metafore stravaganti, di riferimenti a personaggi di anime stra-pop come Dragonball Z e Pokemon e di spiacevoli giochi di parole. Dall’inizio dell’estate è in tour in Italia con il “Wily Wily summer tour” che farà appunto tappa a Ponte Alto. Karkadan (in lingua accadica “Signore del deserto”) originario di Tunisi, approda a Milano nel 2003 proprio per seguire la sua passione per la musica e la voglia di conoscere la scena europea. In pochi anni si esibisce nei più importanti club underground del capoluogo lombardo e nelle principali rassegne del genere, collaborando con i maggiori rapper e produttori italiani. Nel 2005 esce “Rap Fi Still Arab”, il suo primo progetto solista. Un’ascesa la sua che varca i confini nazionali, tanto da attirare l’attenzione del grande Muhammad Ali con cui Karkadan condivide il credo religioso e le passioni per musica e pugilato. Nasce così il singolo “Ali Bom”, brano scritto su richiesta del pugile e del suo entourage e accompagnato da un video a lui ispirato. Il 2009 per Karkadan è l’anno della consacrazione con l’ingresso nella Dogo Gang, e il successivo “Karkadance” (Universal Music), album uscito nel febbraio del 2010, in cui per la prima volta rappa sia in arabo che in italiano. Dieci tracce che parlano della società contemporanea, raccontando lo scontro-incontro tra culture o ancora i pregiudizi e i luoghi comuni con cui da sempre Karkadan deve fare i conti. E lo fa senza giri di parole, tanto che a Tunisi l’opinione pubblica si divide tra sostenitori e detrattori che lo accusano di non rispecchiare i modelli culturali di riferimento. Il concerto è a ingresso gratuito. A seguire, allo spazio Arci La Buca, EMG Selecta.

Allo spazio Hangar 3, dalle ore 20.30, lezione aperta di danze orientali dal titolo “La Fenice – Le mille e una notte”. Alla Balera, dalle ore 21.00, si balla con le musiche di Edmondo Comandini. Allo spazio El Baile l’invito è, come sempre, “a mover la colita” con la scuola di ballo e l’animazione del Florida staff. Per chi non ama il ballo, ecco i giochi di società allo spazio Treemme (ore 21.00) o le offerte dell’Area gioco sport gestita da Csi, Oplà, Uisp e I burattini della Commedia dell’Arte (ore 20.30). Infine, dalle ore 21.30, allo spazio Diari di viaggio Paolo Prandini presenta “Islanda: Paese delle meraviglie”, Elena Gozzi “La foglia di gelso”, Ermanno Codeluppi “Bernina Express” e Matteo Manghi presenta “Madagascar”.