edilizia_popolare6,2 milioni di euro destinati dalla Regione Emilia-Romagna ai Comuni e le Unioni di Comuni per risanare oltre 400 alloggi di edilizia residenziale pubblica e renderli più efficienti dal punto di vista energetico. Si tratta di ulteriori risorse, previste dalla Legge di stabilità 2016, che vanno ad aggiungersi ai circa 40 milioni di euro già concessi all’ Emilia-Romagna nell’ambito del Programma di recupero degli alloggi Erp (Decreto Interministeriale del 16 marzo 2015).

Il nuovo stanziamento, approvato dalla Giunta regionale nell’ultima seduta, concede ai Comuni e alle Unioni finanziamenti per ristrutturare le case popolari o per il contenimento energetico mediante interventi fino a un massimo di 50 mila euro per ogni alloggio, assegnandoli in base allo scorrimento della graduatoria approvata nel 2015.

Questa l’assegnazione dei fondi: 3,667 milioni vanno al Comune di Bologna (interventi su 142 alloggi), 100mila euro al Comune di Sasso Marconi, sempre nel bolognese (6 alloggi); 600 mila euro al Comune di Lugo (Ra) per 12 alloggi;  576 mila euro al Comune di Parma per 30 alloggi; 500 mila al Comune di Modena per 93 alloggi; 208 mila euro al Comune di Piacenza (43 alloggi) e 113 mila  al Comune di Fiorenzuola D’Arda, sempre nel piacentino (6 alloggi). Nella provincia di Rimini, 150mila euro al Comune di Cattolica (3 alloggi) e 56mila a quello di Bellaria-Igea Marina (12 alloggi); 192mila euro al Comune di  Forlì (31 alloggi); 48mila euro al Comune di  Ferrara (1 alloggio) e, nel reggiano, 16mila al Comune di Castelnovo di Sotto (4 alloggi) e 24 mila al Comune di Sant’Iario D’Enza (21 alloggi).

“Il piano di miglioramento ed efficientamento dell’Edilizia residenziale pubblica prosegue con gli interventi di grandi dimensioni, fino a 50.000 euro- afferma la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore alle Politiche abitative, Elisabetta Gualmini-. Ci auguriamo che questo importante trasferimento di risorse sia veramente utile per rendere il nostro patrimonio di alloggi pubblici più a misura dei nuclei familiari che vi abitano, degli anziani soli e dei bambini. Potremmo così rimettere in circolo – spiega la vicepresidente- alloggi considerati troppo vetusti e inadeguati e nello stesso tempo apportare migliorie sia agli alloggi occupati sia agli appartamenti destinati ai nuovi ingressi”.

Gli interventi dovranno iniziare entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.

In Emilia-Romagna il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (Erp), gestito perlopiù dalle Acer, comprende attualmente oltre 55.000 alloggi, il 97% dei quali di proprietà dei Comuni. Le case occupate sono 51mila (92% del totale) e 2mila (3,6%)  quelle pronte per essere assegnate perché non necessitano di alcun intervento di ristrutturazione. I nuclei familiari composti da una o più persone in lista di attesa per l’assegnazione di un alloggio Erp sono 35mila. Attualmente nelle case popolari vivono 120mila persone. I nuclei familiari sono 51.258.