polizia-municipaleUn cittadino di origini tunisine di 41 anni è stato denunciato nella giornata di ieri, giovedì 8 settembre, da una pattuglia del nucleo antidroga della Polizia municipale di Reggio Emilia per avere esibito agli agenti un falso permesso di soggiorno.
Il controllo è scattato intorno alle 15.30 quando la pattuglia, che stava percorrendo via Bligny per le consuete operazioni di controllo del territorio, ha notato l’uomo che stava passeggiando da solo, con fare sospetto, lungo la strada. Alla richiesta di documenti, l’uomo si è innervosito. Accampando confuse spiegazioni, il quarantunenne ha presentato agli agenti una carta d’identità rilasciata dal Comune di Reggio Emilia, la ricevuta, emessa dalla Questura Reggio Emilia, in cui si fissava l’appuntamento per il ritiro del nuovo permesso di soggiorno il 5 ottobre del 2016, e un “vecchio” permesso di soggiorno la cui data di scadenza era fissata al 15 giugno del 2018.
Nonostante il documento consegnato dall’uomo mostrasse quasi tutte le caratteristiche cromatiche prescritte dalla legge, l’incongruenza tra le date ha confermato i sospetti degli agenti che lo hanno trasportato al Comando per gli accertamenti di rito. Dalle verifiche effettuate è poi risultato che la richiesta di permesso di soggiorno del quarantenne era stata respinta nel 2014 a causa della presentazione di un falso contratto di lavoro. L’uomo è stato denunciato per concorso in formazione di atto pubblico falso: sono in corso le indagini della Polizia municipale per determinare la provenienza del documento falso.