Carabinieri 00 smallDopo aver corrisposto la caparra non ha più avuto notizie del locatario e seppur assalito dai dubbi del caso il 31 luglio primo giorno di ferie è partito dalla provincia di Reggio Emilia per raggiungere la riviera ligure di ponente scoprendo che l’appartamento che aveva preso in affitto era solo nella fotografia del sito di annunci e che di conseguenza era caduto in una truffa. Un abile raggiro quello compiuto dal truffatore che grazie a un noto sito di annunci aveva pubblicato un inserzione trattante l’affitto per il mese d’agosto appartamenti al mare nella riviera ligure di ponente. Tuttavia, come sovente capita in questo tipo di truffe, una volta ricevuta la caparra il locatario non ha più dato notizie di se sparendo nel nulla. In questo modo una truffatore abitante nel bresciano ha raggirato un reggiano monetizzando la relativa caparra come accertato dai carabinieri di Gattatico, che a conclusione della indagini con l’accusa di truffa i militari di Gattatico hanno denunciato alla Procura reggiana una 55enne residente a Mazzano (BS).

La vittima del reggiano, un 42enne di Gattatico, aveva concordato, con il falso locatario, l’affitto per un appartamento al mare in località Alassio della riviera ligure pattuendo un prezzo di 1.300 euro per le prime due settimane del mese agosto. I carabinieri della Stazione di Gattaico, a cui l’uomo ha formalizzato la denuncia, sono riusciti a risalire all’inserzionista che è stato denunciato. La tecnica usata è sempre la stessa per questo tipo di truffe: un annuncio trappola con importi per affitti di case nella riviera di ponente a prezzi convenienti, l’invio delle coordinate bancarie dove inviare la caparra, in questo caso fissata in 350 euro (solo grazie all’insistenza della vittima considerato che il locatario pretendeva il 50% dell’importo d’affitto) e la truffa è servita. Una volta adempiuto all’invio della caparra quando l’affittuario ha cercato di chiamare il locatario per ulteriori informazioni e dettagli lo stesso è sparito nel nulla. A nulla è valso il tentativo del reggiano di recarsi a fine mese di luglio nell’indirizzo dove era ubicato l’appartamento: ha scoperto materialmente ciò che sospettava ovvero di essere stato raggirato. I carabinieri della stazione di Gattatico grazie ad indagini telematiche sono risaliti all’odierno indagato. Per il truffato l’amarezza di non aver potuto fare le ferie e la speranza, grazie alle risultanze investigative dei Carabinieri del suo paese, di poter ottenere in sede processuale il giusto risarcimento.