la-trottola-bolognaUn muro grigio si trasforma in un grande libro per racconti all’aperto e aiuta ragazzi che hanno commesso piccoli reati a tornare in contatto con esperienze positive. È quanto successo al nido La Trottola di via Bombicci con la realizzazione di un grande murales sul muretto del cortile interno, ispirato al racconto “I colori delle emozioni” di Anna Llenas.

Alla realizzazione dell’opera hanno contribuito otto ragazzi in carico al Servizio Sociale per i Minorenni di Bologna del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità – Ministero della Giustizia, come alternativa alla pena comminata per reati minori. I ragazzi hanno lavorato sotto la guida del writer Alessio Bolognesi e dall’arteterapeuta Patrizia Piccin, in collaborazione con gli scout del gruppo Agesci Bologna 18 e i genitori dei bambini del nido, che hanno ripulito il muro e restaurato panchine e tavoli del giardino della scuola.

L’iniziativa è frutto del progetto ScopriamoCi ed è stata finanziata attraverso l’avviso “Qualifichiamo insieme la nostra Scuola 0/6” dell’Istituzione Educazione e Scuola del Comune di Bologna. Obiettivi del progetto, stimolare la solidarietà e la collaborazione fra diverse fasce di età, concretizzare un lavoro di rete tra nido e Servizio Sociale Minorenni, utilizzare le risorse presenti sul territorio partendo dalle predisposizioni grafico-pittoriche delle nuove generazioni e stimolare la conoscenza reciproca quale base contro il pregiudizio.

L’esperienza realizzata dai ragazzi in carico al Servizio è stata estremamente significativa. Il gruppo, partecipando al progetto, ha potuto simbolicamente “risarcire” la società per gli atti illeciti commessi, impegnandosi in un’attività di volontariato. Tale iniziativa ha offerto ai ragazzi coinvolti una preziosa occasione per entrare in contatto con il “mondo delle emozioni” e, allo stesso tempo, la possibilità di attivare le proprie competenze positive.

Sulle emozioni hanno lavorato parallelamente anche i bambini del nido. La storia di Anna Llena è stata scelta proprio perché parlava di emozioni ed era un argomento che le educatrici avevano scelto di approfondire con i bambini. Si è lavorato partendo dal libro per poi allargare con altre attività. Alla mattina veniva chiesto ai bambini che emozione avessero e loro le identificavano con i colori assegnati dentro il libro. Venivano dunque realizzati dei laboratori insieme ai bambini al fine di lavorare sui colori, sulle forme e sui suoni della storia. Al pomeriggio i bambini uscivano in giardino per osservare i ragazzi lavorare sui personaggi della storia.

Lunedì 12 settembre il murales è stato inaugurato con una grande festa alla presenza della vicesindaco Marilena Pillati, del Presidente dell’Istituzione Educazione e Scuola Massimiliano Tarozzi, della Presidente del Quartiere Savena Marzia Benassi, della Dirigente Centro di Giustizia Minorile Emilia-Romagna Silvia Mei, della direttrice del Servizio Sociale per i Minorenni di Bologna Teresa Sirimarco e della direttrice dell’Istituzione Educazione e Scuola Marina Cesari.