parco-frignanoSarà il convegno sui cambiamenti della spesa degli italiani ad aprire la prima giornata di Coldiretti al Macfrut, rassegna internazionale dell’ortofrutta, in programma a Rimini dal 14 al 16 settembre 2016. Mercoledì 14, alle ore 14.00, nella sala “Neri 2” del Rimini Expo Center, si svolgerà il convegno “Origine, distintività e qualità… il percorso vincente per l’ortofrutta italiana”, durante il quale verranno presentati i dati sulle preferenze degli italiani per il cibo che fa bene.

Al convegno, moderato dal vicedirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni, interverranno Felice Adinolfi, docente di Economia ed Estimo Rurale presso l’Università di Bologna, Carlo Mangini, Direttore Generale Commerciale Noberasco Spa, Mauro Tonello, Presidente Coldiretti Emilia Romagna, Roberto Moncalvo Presidente nazionale Coldiretti. Porteranno i saluti Giuseppe Salvioli, Presidente di Coldiretti Rimini, Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna.

Nell’arco dei tre giorni della rassegna ortofrutticola, nello spazio Coldiretti saranno protagoniste le aziende della filiera ortofrutticola, dalla produzione vivaistica di piantine orticole alla produzione di frutta e ortaggi, dalla lavorazione e trasformazione del pomodoro, alla commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli con l’obiettivo di presentare ai visitatori i prodotti e i produttori che fanno la qualità dell’ortofrutticoltura italiana. Per Modena sarà presente l’azienda Adriano Pretto di Mirandola produttrice di meloni, più volte insigniti di riconoscimenti per la qualità della produzione.

Lo stand di Coldiretti al Macfrut (Padiglione D1 – stand 144) ospiterà la mostra dei “frutti dimenticati”, un omaggio al grande riminese, Tonino Guerra, dove saranno esposti i frutti di una volta, di cui si stava perdendo il ricordo e anche il gusto, riscoperti in questi ultimi anni da quanti li hanno assaggiati da ragazzini e ne ricordano ancora il sapore: si va dalla nota pera volpina alla meno conosciuta mela musona, passando per la giuggiola gigante antica e il fico della goccia. Ci saranno i frutti “medicinali”, che sostituivano le medicine che non tutti potevano permettersi, quelli per la “sopravvivenza” che nutrivano la gente di montagna durante l’inverno, quelli per la “cura della casa”.

Infine nello stand sarà possibile degustare tutti i giorni l’ ”aperifrutta”, l’aperitivo a base di frutta di stagione e i gelati “ortofrutticoli” del maestro gelatiere Roberto Leoni, che presenterà una serie di sorbetti a base di pomodoro e origano, squacquerone e pere, malva e camomilla, menta e rosmarino, pesca e melone, il tutto con prodotti rigorosamente italiani compreso lo zucchero.