reggio-a-cosmobikeReggio Emilia è protagonista a Cosmobike Mobility, l’unico evento business-to-businnes in Europa interamente dedicato al tema della ciclabilità urbana, che si svolge a Verona da mercoledì 14 a venerdì 16 settembre. Tra i casi virtuosi ci saranno le due esperienze del Bicibus e di “Via Ariosto Urban Renaissance”.

Temi portanti dell’edizione 2016 di CosmoBike Mobility sono “La Città dei Bambini”, “La Città del Futuro” e “Comunicare il cambiamento” con il fine di andare a scoprire, grazie al contributo delle best practices europee, le migliori tattiche e strategie per realizzare città accoglienti per tutti.

Per il Comune di Reggio Emilia è intervenuto questo pomeriggio Alessandro Meggiato, dirigente del servizio Mobilità, che ha presentato il progetto Bicibus, esperienza pluriennale nata nel 2003 nell’ambito del progetto “A scuola da soli in sicurezza”, coordinata dal servizio Politiche per la Mobilità e Ufficio Mobilità ciclabile, in collaborazione con l’associazione “Tuttinbici–FIAB”. Il progetto è uno dei punti del Manifesto per una mobilità sicura, sostenibile e autonoma nei percorsi casa-scuola sottoscritto nel 2009 da diversi soggetti della città e si propone di coinvolgere in modo attivo gli insegnanti, gli studenti e i genitori in un percorso verso la sostenibilità. Il BiciBus è un gruppo di scolari che va e torna da scuola accompagnato in bicicletta da genitori volontari, nonni o insegnanti, lungo percorsi prestabiliti, messi in sicurezza, segnalati da scritte a terra facilmente individuabili da bambini e automobilisti. Non è un caso che progetti di questo livello qualitativo siano nati proprio a Reggio Emilia, storicamente “città dei bambini” grazie alle sue molteplici attività ed istituzioni legate al nome di Loris Malaguzzi, che l’hanno resa un un punto di riferimento per la formazione scolastica in questo campo.

Durante la giornata è intervenuto anche il parlamentare Paolo Gandolfi per la sessione “Governance europea per la mobilità nuova”.

Sarà invece l’architetto Paolo Bedogni a presentare giovedì 15 settembre (sala Vivaldi, sessione plenaria dalle 14.30 alle 16) il secondo intervento reggiano “Via Ariosto Urban Renaissance”, sperimentazione urbana sulla mobilità dolce realizzata in via Ariosto dal 18 al 24 giugno scorso. L’intervento si inserisce tra altri casi internazionali all’interno della sezione “La Città del Futuro”.