pane-villa-sorra-pagnotteRitorna il progetto partecipato “Pane a Villa Sorra”, tra presentazione al Salone del Gusto/Terra Madre di Torino giovedì 22 settembre, e una biciclettata in programma domenica 25 da Modena a Villa Sorra, promossa dai Musei civici modenesi che, nel complesso in territorio di Castelfranco Emilia, curano anche la “Raccolta della Vita contadina” e la mostra “Tracciare il solco” che espone aratri e altri attrezzi agricoli della “Raccolta” e immagini provenienti da archivi fotografici modenesi.

Il Pane di Villa Sorra – frutto del percorso partecipato “dalla semina alla tavola” ideato dai Musei civici in collaborazione con Istituto agrario ed enograstronomico “Spallanzani” di Castelfranco, “XVS. Per Villa Sorra” e Condotta Slow Food di Modena – si presenta al Salone del Gusto tra le filiere virtuose dell’Emilia Romagna ed entra a far parte dei “Sentieri di Terra Madre” insieme con l’Aceto balsamico tradizionale di Modena, le crescentine della montagna, i frutti spontanei dell’Appennino modenese, la sfoglia, le pere reggiane e il Parmigiano Reggiano ottenuto dalla vacca bianca modenese e dalla rossa reggiana. Le presentazioni torinesi sono a cura di Slow Food di Modena, Reggio Emilia, Vignola e Frignano.

A Torino dal 22 al 26 settembre, “Terra Madre – Salone del Gusto” è il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo. Un grande mercato con espositori dai cinque continenti e presìdi Slow Food con eventi per scoprire la ricchezza enogastronomica del mondo, confrontarsi sul mondo dell’alimentazione e scegliere consapevolmente il futuro del cibo. In questa edizione il tema è “Voler bene alla terra” non solo coltivandola e prendendosene cura, ma anche scegliendo di amarla attraverso gli acquisti quotidiani come consumatori consapevoli.

E proprio questo è anche tra gli obiettivi del progetto “Pane a Villa Sorra” che, nel secondo anno di attività, continua a sviluppare il tema del recupero degli antichi saperi nel campo dell’agricoltura e dell’alimentazione con incontri, corsi e mostre in ottica divulgativa e didattica.

Il “Pane di Villa Sorra” è un pane a filiera interamente tracciabile. Nella coltivazione non viene fatto uso di fitofarmaci né di prodotti chimici. La farina è ottenuta da grani antichi ad elevate qualità organolettiche con macinazione a pietra “a freddo” per mantenerne integre le caratteristiche nutrizionali. L’impasto è fatto a mano utilizzando acqua, sale e il lievito è rigorosamente costituito da pasta madre.  Le pagnotte sono prodotte dal Forno Baracca di Nonantola dove è anche possibile acquistarlo. Si può trovare inoltre al banco 11 del mercato Albinelli di Modena, allo spaccio dello Spallanzani di Castelfranco Emilia o al punto di ristoro di Villa Sorra. Si può anche acquistare la farina per farsi il pane in casa.

Informazioni on line (www.museicivicidimodena.it e www.villasorra.it).

 

IN BICICLETTA DA MODENA ALLA VILLA

Una giornata all’aria aperta con visite guidate a Villa Sorra e ai suoi tesori. La si può trascorrere domenica 25 settembre, partecipando a “Villa Sorra: il parco storico, l’edificio nobile, il paesaggio”, pedalata organizzata da Musei Civici di Modena con Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), in collaborazione anche con Cpia (Centro provinciale istruzione adulti). La partecipazione è gratuita, ma ci si deve registrare e versare una quota assicurativa di 3 euro alla partenza, stabilita per le 8.45 alla stazione ferroviaria di Modena (piazza Dante).

L’iniziativa, collegata al progetto “Pane a Villa Sorra” promosso dai Musei civici in collaborazione con Istituto agrario ed enograstronomico “Spallanzani” di Castelfranco, “XVS. Per Villa Sorra” e Condotta Slow Food di Modena, si svolge in occasione di “Vivi il Verde. Alla Scoperta dei Giardini dell’Emilia Romagna”, manifestazione promossa da Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, a cui Villa Sorra aderisce per il terzo anno consecutivo.

Villa Sorra è una delle più importanti ville storiche del territorio modenese, e possiede un parco considerato uno degli esempi più rappresentativi di “giardino romantico” dell’Ottocento estense. Fulcro dell’organizzazione del territorio, la villa e le altre forme architettoniche mantengono ancor oggi un rapporto armonioso con il territorio circostante in stretto legame con la pianura e il paesaggio agrario.

L’appuntamento per partecipare alla pedalata è fissato alle 8.45 alla stazione ferroviaria di Modena, in piazza Dante, da cui, dopo la registrazione dei partecipanti, si parte per villa Sorra. Dopo un itinerario ciclabile attraverso strade di campagna poco frequentate, i partecipanti, sempre “scortati” dai volontari Fiab, arriveranno alla nobile residenza dei Sorra, dove è previsto un assaggio del “Pane di Villa Sorra”, prodotto finale del percorso partecipato dedicato al recupero dei grani antichi e dei sapori della tradizione.

A partire dalle 11 si terranno poi una visita guidata al giardino storico, al piano nobile della villa e, infine, alla mostra “Tracciare il solco” che espone aratri e altri attrezzi agricoli della “Raccolta della Vita contadina”, contestualizzati da immagini provenienti da diversi archivi fotografici modenesi.

Per il pranzo, al punto ristoro delle Scuderie sarà disponibile un “cestino” al prezzo convenzionato di 6 euro. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, si potrà assistere all’aratura tradizionale con i trattori “Landini” nell’azienda agraria dell’Istituto Spallanzani, per poi fare ritorno in città con arrivo previsto alle 17.30.

Il percorso complessivo, andata e ritorno, è di circa 36 km. Non è necessaria la prenotazione.

Per informazioni: Musei Civici Modena tel. 059 203 3112 – 3100; oppure Eugenia di Fiab cell. 338 3488082. Iniziative di Villa Sorra sul web (www.villasorra.it).