municipale-re-sequestroNel pomeriggio di ieri, martedì 20 settembre, il nucleo antidroga della Polizia municipale di Reggio Emilia ha arrestato, con l’accusa di spaccio, G.U., pluripregiudicato trentaduenne di origini napoletane, residente in città.
A casa dell’uomo gli agenti hanno ritrovato quasi nove etti di marijuana.
L’arresto, frutto di una complessa indagine portata avanti da alcune settimane, è scattato ieri intorno alle 16 quando l’uomo è uscito dalla sua abitazione a bordo di uno scooter. Dopo pochi chilometri gli agenti, che grazie ai numerosi precedenti appostamenti avevano accuratamente individuato le abitudini del giovane, hanno deciso di fare scattare il blitz, intimando l’alt allo scooterista. Pur non avendo droga con sé, il trentaduenne ha dato immediatamente segni di nervosismo: il suo atteggiamento ha indotto gli agenti a condurre ulteriori accertamenti per verificare la presenza di sostanze stupefacenti all’interno dell’appartamento, a Santa Croce.
A conferma dei sospetti il 32enne, invece di aprire la porta con il proprio mazzo di chiavi, ha cercato di avvisare i ragazzi che coabitavano con lui suonando insistentemente il campanello e urlando “apri, c’è la Polizia”. Presi dal panico, i coinquilini hanno tentato di disfarsi della sostanza stupefacente, gettandola dalla finestra all’interno di una scatola di una nota marca di pandoro. Il goffo tentativo non è però andato a buon fine, gli agenti della Polizia municipale hanno notato il pacco volare giù dalla finestra: dopo averlo recuperato, al suo interno hanno rinvenuto 8,80 etti di marijuana, un bilancino di precisione e numerose buste di plastica utilizzate per il confezionamento delle dosi.
G.U. è stato arrestato e stamattina il giudice ha convalidato il provvedimento, fissando l’udienza processuale per il 14 ottobre. Il giudice ha inoltre disposto la custodia cautelare dell’imputato in carcere, fino all’udienza del mese prossimo.