centro-rotatoriaParte il cantiere per la realizzazione della rotatoria della Diagonale, tra le vie Paolucci, Breda e Cesari, che rappresenta il primo intervento di ricucitura della rete viaria cittadina dopo la dismissione della linea ferroviaria storica Milano-Bologna. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Giacobazzi insieme a tecnici comunali si sono recati per un sopralluogo in via Breda dove è in corso l’accantieramento.

Nel frattempo, sono partiti i lavori per la realizzazione di un passaggio ciclopedonale (2,5 metri di ciclabile, 1,5 metri di pedonale) sulla storica via Emilia ovest, tra le vie Tabacchi e Cabassi, che sarà recintato lateralmente e illuminato. Anche in questo caso, il sindaco, l’assessore e tecnici comunali si sono recati sul posto per un sopralluogo. La realizzazione della pista, comprensiva di segnaletica e tratto ciclabile dal cavalcavia a via Emilio Po, richiederà qualche settimana e sfrutterà il sedime ferroviario, consentendo di contenere i costi (15 mila euro).

La rotatoria della Diagonale consentirà un collegamento diretto tra il centro e la zona del cimitero di San Cataldo e, da qui, la tangenziale (uscita 12) semplificando la viabilità in quell’area della città. I lavori hanno richiesto un investimento da parte del Comune di Modena di un milione e 50 mila euro e saranno completati in primavera.

Del cantiere in partenza e degli altri punti di riconnessione alla Madonnina si parlerà nel corso dell’assemblea “Una diagonale verde per la mobilità urbana: le proposte di ricuciture” in programma lunedì 26 settembre alle 21 alla sala della Polisportiva Madonnina (via Don Pasquino Fiorenzi 135), dove interverranno il sindaco Muzzarelli, gli assessori della Giunta e la presidente del Quartiere 4 San Faustino, Madonnina, Quattro Ville Cristina Cavani.

In particolare, la Giunta approverà nei prossimi giorni il progetto esecutivo per il collegamento tra via Nobili, all’interno del Villaggio Artigiano, e via Saltini, ramo a servizio di un comparto residenziale di recente realizzazione a nord dell’ex asse ferroviario, che conta espropri e opere per complessivi 536 mila euro.

Il progetto prevede per il medio termine la realizzazione a raso di un ramo curvo di raccordo tra le due vie con una corsia stradale e percorsi ciclabili e pedonali per ciascun senso di marcia e intersezioni a T con le vie laterali. In elevazione, con un’altezza di quattro metri per consentire il transito sulla strada dei mezzi di soccorso, saranno invece previste le nuove funzionalità di transito lungo la Diagonale, quali il sovrappasso ciclopedonale o carrabile per i mezzi di trasporto pubblico, che verrà completato solo nel lungo periodo. Il progetto prevede inoltre di ricucire anche la rete di ciclabili con nuovi percorsi sul lato nord di via Nobili Saltini, per consentire la prosecuzione verso il parco Ferrari e il centro città, sia sul lato sud per collegare meglio il plesso scolastico in via Leonardo Da Vinci con il quartiere residenziale Madonnina.

Nel lungo periodo i due rami di nuova viabilità di via Nobili e via Saltini, e il prolungamento di questa verso Leonardo Da Vinci, potrebbero prevedere un’intersezione a rotatoria di circa 30 metri di diametro compatibile con gli interventi del breve periodo. In particolare si renderà effettivo il passaggio della Diagonale sopra la strada.

È inoltre in corso di definizione il progetto per la riconnessione tra le vie Fiorenzi e Rinaldi, dove l’ipotesi in via di sviluppo è di realizzare a raso un percorso ciclabile e pedonale oltre a una corsia stradale a senso unico di marcia da via Rinaldi verso via Fiorenzi. Come per l’incrocio tra via Nobili e via Saltini, anche in questo caso il passaggio della Diagonale sarà realizzato in elevazione.

Durante l’assemblea di lunedì si parlerà inoltre del nodo del ponte della Madonnina di via Emilia ovest su cui sono ancora allo studio alcune ipotesi.

Oltre all’attraversamento della Diagonale, nella zona è inoltre previsto un sistema di connessione ciclopedonale che collegherà la zona di via Tabacchi-Cabassi con l’ingresso storico del Cimitero di San Cataldo attraverso un tratto di Diagonale e ancora il cimitero e il precedente percorso con via Cesare Costa.

sopralluogo

UN ANELLO DI 48 METRI

L’intersezione tra le vie Breda, Paolucci corsie di immissione e di uscita. In via Cesari transito solo in ingresso all’infrastruttura per evitare sovraccarichi di traffico.

L’anello della rotatoria della Diagonale, tra le vie Breda, Paolucci e Cesari, di cui partiranno i lavori nei prossimi giorni, avrà un diametro esterno di 48 metri, su tutti i rami sarà presente una corsia singola di immissione e una corsia singola di uscita, a eccezione di via Cesari dove non sarà consentita l’uscita dalla rotatoria, per evitare un sovraccarico di traffico improprio (pesante) diretto su via Emilia ovest e per consentire il mantenimento del transito del filobus che, nella manovra di svolta, richiede spazi maggiori. Via Cesari, tranne che nel tratto terminale a nord, rimarrà a doppio senso di circolazione e l’accesso a questa e a via Ruffini da via Paolucci sarà comunque garantito attraverso via Santi e via Costa.

Su tutto il perimetro della rotatoria è previsto un marciapiede di 1,50 metri e ogni ramo sarà attrezzato con isole spartitraffico per gli attraversamenti ciclopedonali. Verrà inoltre realizzato un nuovo collegamento ciclopedonale di ricucitura tra i percorsi esistenti in strada Cimitero San Cataldo e viale Monte Kosica. In particolare, in questo stralcio di lavori, sarà realizzato il tratto ciclopedonale su via Breda, nei pressi della rotatorie e su via Paolucci fino al sottopasso, mentre il percorso sul tratto successivo di viale Montecuccoli fino alla rotatoria con viale Monte Kosica sarà oggetto di un secondo stralcio di lavori.

Nella prima fase esecutiva, gli interventi si concentreranno nell’area ex Rete ferroviaria italiana, senza interessare il flusso veicolare, e prevederanno demolizioni, movimentazioni di materiali, scavi, canalizzazioni, riempimenti, cordonate e la realizzazione del sottofondo stradale (binder). Nel mese di novembre, il traffico delle vie Breda, Paolucci e Cesari verrà già convogliato in rotatoria, quest’ultima via diventerà a senso unico in ingresso all’anello e nell’area il limite di velocità sarà ridotto a 30 chilometri orari. In questa seconda fase di lavori si procederà al completamento dell’anello della rotatoria nell’area di via Paolucci e di via Cesari. Seguirà poi una terza fase in cui il cantiere si sposterà nell’area di via Paolucci tra la nuova rotatoria e il sottopasso semaforizzato del Cialdini, durante la quale sarà necessario operare un restringimento di carreggiata e traffico alternato per le operazioni di carico e scarico. L’ultima fase di cantiere riguarderà tutta l’area interessata dall’intervento che sarà soggetta a lavori di asfaltatura, segnaletica e finiture.

L’infrastruttura verrà realizzata all’inizio della cosiddetta Diagonale che, quindi, potrà mantenere le caratteristiche ipotizzate di un percorso riservato a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, una sorta di parco lineare con un numero limitato di attraversamenti che congiungerà l’area di viale Montecuccoli, nei pressi della stazione ferroviaria, fino all’area Fiera di Cittanova passando per la via Emilia alla Madonnina, la zona del Villaggio artigiano e il polo scolastico di via Leonardo da Vinci.

 

Immagini: Il centro della rotatoria della Diagonale tra le vie Breda, Paolucci e Cesari e il sopralluogo al cantiere dell’attraversamento ciclopedonale vie Tabacchi-Cabassi.